La Nuova Sardegna

Nuoro

Vigili urbani: 12mila controlli e solo 40 sanzioni

di Valeria Gianoglio
Vigili urbani: 12mila controlli e solo 40 sanzioni

Il bilancio della quarantena. Il comandante Frogheri: «I nuoresi sono stati ligi, ma ora non molliamo»

09 maggio 2020
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NUORO. Dodicimilacinquecento controlli tra le strade e i negozi di Nuoro in due mesi. E negli stessi due mesi, appena 40 sanzioni. Basterebbero anche solo i numeri asciutti, per archiviare i sessanta giorni appena trascorsi – di quarantena stretta e di avvio della fase 2 – come quelli della vittoria, nonostante tutto, del buonsenso e del rispetto delle regole. Stando ai controlli e ai dati raccolti dai vigili urbani, la stragrande maggioranza dei residenti del capoluogo barbaricino, infatti, ha rispettato di buon grado le norme dei diversi decreti legati al confinamento domiciliare.

Ed è merito anche loro, dunque, se i numeri dei contagi a Nuoro città sia rimasto sempre molto più contenuto rispetto ad altre realtà isolane. «In linea di massima – spiega l’assessora comunale al Traffico e viabilità, Maria Boi – i nuoresi si sono comportati bene e si sono mossi solo per le strette esigenze contemplate nei vari decreti e ordinanze. E si sono mossi bene anche i nostri agenti di polizia municipale. Sono stati economiabili: non hanno guardato né orari, né carichi di lavoro». «I nuoresi sono stati bravi – commenta anche il comandante della polizia municipale nuorese, Tonino Frogheri – la città ha risposto bene, tutto sommato, non abbiamo avuto particolari episodi di intolleranza alle regole introdotte per il contenimento dei contagi, e quelle poche che ci sono state abbiamo cercato anche di trattarle con il buonsenso e un occhio di comprensione per la particolare fase che tutti stavamo e stiamo attraversando. E non abbiamo registrato nemmeno particolari impennate delle sanzioni che finora sono state una quarantina ma su oltre 12mila e cinquecento controlli effettuati dalle nostre pattuglie». Delle 40 sanzioni fatte dalla polizia municipale, dieci hanno toccato le attività commerciali per il mancato distanziamento dei clienti o per il mancato contingentamento delle presenze dentro il locale. Le restanti 30 sanzioni, invece, hanno toccato i nuoresi usciti dalla loro casa senza avere un valido motivo, o perché sono stati sorpresi nell’auto in un numero non previsto dalle norme.

«Nella prima fase delle restrizioni uno dei problemi più grossi è stato quello legato alle uscite senza un reale motivo di necessità, lavoro o urgenza – spiega ancora il comandante Frogheri – ma ora, con la fase 2 appena cominciata, il problema sarà soprattutto quello di rispettare le distanze e di continuare a utilizzare le mascherine e i dispositivi necessari nei luoghi chiusi. Ma non è finita, e spero che i nuoresi continuino a rispettare le regole come hanno fatto fino a ora. L’importante, adesso più che mai con le riaperture, sono il rispetto delle distanze e le mascherine. Ora è il momento di non mollare».

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