La Nuova Sardegna

Nuoro

Solo due serrande alzate a Lanusei

di Giusy Ferreli
Solo due serrande alzate a Lanusei

Gli operatori chiedono chiarezza. Il sindaco Burchi incontra gli imprenditori

19 maggio 2020
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LANUSEI. A Lanusei il tempo non è dei migliori ma poco importa. Aldo Pistis, titolare dello storico Marcusei, bar di viale Marconi a due passi dal palazzo di giustizia e covo di appassionati di calcio, accoglie i primi clienti con il suo solito sorriso. Che non si vede perché, come da prescrizioni anti Covid 19, il suo volto è seminascosto dalla mascherina d’ordinanza. «Dopo questo lungo periodo abbiamo deciso di riaprire oggi (ieri per chi legge ndr). Per il momento siamo stati in due ad alzare le serrande del bar e posso dirmi moderatamente soddisfatto per come stanno andando le cose». Una pioggerellina insistente si riversa di prima mattina sulla cittadina ma gli avventori non mancano. «Si vede – racconta il barista – che c’è voglia di sedersi al bar per il solito sito della colazione o anche solo per fare due chiacchiere. Aspetterò che torni il bel tempo per sfruttare al massimo le due verande all’aperto. Per il resto che Dio ce la mandi buona».

Tra i suoi primi clienti, manco a farlo apposta, c'è un giovane avvocato l’assessore comunale alla Programmazione, Renato Pilia, che, prima andare in Tribunale, dove l’attività giudiziaria è ripresa seppure a rilento da qualche giorno, ha fatto tappa nel locale diventato nel corso degli anni riferimento per toghe e giudici. I due, che prima della pandemia si vedevano quasi quotidianamente, si godono il primo caffè della riapertura e si fanno gli auguri a vicenda. Non si sottraggono neanche allo scatto che immortala la lenta e difficoltosa ripresa alla normalità nella cittadina travolta dal subdolo virus.

«I problemi ci sono, inutile negarlo, ma dobbiamo andare avanti e riaprire negozi e locali con la massima cautela. Molti commercianti non hanno ancora riaperto ma lo faranno nei prossimi giorni – dice l’assessore Pilia –. Le preoccupazioni, infatti, non mancano e l’amministrazione comunale guidata da Davide Burchi, ieri pomeriggio, ha incontrato gli operatori economici che invocavano un po’ di chiarezza. Le linee guida che regolano la riapertura sono arrivate la scorsa notte e non tutti i ristoratori e i baristi erano pronti per la riapertura. Molti dubbi sono stati sciolti nel confronto avvenuto nel palazzo municipale di via Roma. «Speriamo – è l’auspicio dell’assessore Pilia – che la nostra comunità possa risollevarsi economicamente e ritrovare la serenità perduta».

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