La Nuova Sardegna

Nuoro

«Liquidità subito, è la base per ripartire»

di Luciano Piras
«Liquidità subito, è la base per ripartire»

Confindustria Sardegna centrale plaude al fondo di 200 milioni di euro appena istituito dalla Regione e dalla Bei

21 maggio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. «Dobbiamo ripartire subito dalle imprese e dal lavoro. La quarantena e lo stop forzato alla maggior parte delle attività hanno assestato un brutto colpo alla nostra economia. Gli imprenditori sono molto preoccupati e chiedono risposte chiare e immediate per affrontare al meglio questa situazione di estrema incertezza». Giovanni Bitti, 51 anni, è presidente della Confindustria Sardegna centrale dal giugno 2019. Eletto all’unanimità dall’assemblea dei soci, terrà il timone dell’associazione fino al 2023. Una sfida nella sfida, traghettare nel post Covid le imprese nuoresi e ogliastrine già provate dalla crisi partita nel 2008. «Le misure adottate finora dal Governo – sottolinea Bitti – non hanno avuto alcun impatto sulle nostre aziende: le risorse economiche promesse non sono ancora arrivate e l’effetto economico è di fatto inesistente. Questa emergenza sanitaria si è innestata in una situazione già particolarmente difficile ancora di più nel Nuorese e in Ogliastra, e oggi molte imprese rischiano seriamente di dover portare i libri in tribunale». Sposato, padre di una bambina, imprenditore del settore tipografico e cartotecnico a Macomer, Giovanni Bitti dice e ripete che sostenere la liquidità è la base per ripartire.

Eppure il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto “Decreto liquidità” per consentire alle imprese di ottenere prestiti a tasso zero. «Gli strumenti adottati per sostenere la liquidità aziendale, nonostante gli annunci, sono comunque legati al merito creditizio anche se la garanzia dello Stato copre i finanziamenti al 100%. La “potenza di fuoco” promessa non sta dando risultati sperati. Finora gli aiuti si sono tradotti in strumenti di garanzia del credito erogati attraverso il sistema bancario».

«Ciò significa che per superare l’emergenza, alle aziende viene chiesto di indebitarsi ma non tutti hanno la forza di sostenere in molti casi un maggior indebitamento. Anzi – enfatizza, nella sala riunioni della sede nuorese della Confindustria, in via Veneto – molte aziende, essendo già in grossa crisi finanziaria, saranno ritenute tendenzialmente poco meritevoli di credito e dunque destinate a morire».

«Ora attendiamo il testo del decreto legge appena varato, che sembra contenere misure interessanti per le aziende, anche sulla scia delle proposte di Confindustria, come il taglio dell’Irap per il primo trimestre per tutte le aziende a prescindere dal fatturato e lo sblocco di 12 miliardi per il pagamento dei debiti alle imprese da parte della pubblica amministrazione».

«È fondamentale, ora – aggiunge determinato –, mettere a correre le risorse sul territorio, dando il via alle opere pubbliche già dotate di copertura finanziaria. Stiamo parlando di fondi per 10 milioni di euro destinati alle incompiute nel Nuorese e in Ogliastra che la giunta regionale si è impegnata a mettere a disposizione grazie a una rimodulazione del Piano per le infrastrutture. Come Confindustria, inoltre, nutriamo molte aspettative nello strumento adottato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore Fasolino per sostenere le piccole e medie imprese e che auspichiamo possa essere operativo nel brevissimo termine. La Regione e la Banca europea per gli investimenti hanno istituito un Fondo di 200 milioni di euro partecipato da ciascuno al 50% per fornire alle imprese la liquidità necessaria per superare le attuali difficoltà economiche. Le risorse del Fondo saranno fornite alle imprese sotto forma di prestiti di medio-lungo e breve termine La durata massima dei prestiti – chiude Bitti – dovrebbe risultare di 15 anni, con un periodo di preammortamento di 24 mesi, con tasso pari a 0 fino a 800 mila euro».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative