La Nuova Sardegna

Nuoro

«Vaccini, pronti a rivedere le decisioni»

di Valeria Gianoglio
«Vaccini, pronti a rivedere le decisioni»

L’Assl ai sindaci contrari allo spostamento del servizio. «La risposta a Daniela Falconi? Cose che non devono accadere»

21 maggio 2020
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NUORO. «La risposta data alla sindaca Falconi? Sono cose che non devono accadere: non si dice, a un utente che chiede informazioni, “vada a protestare con il sindaco” o con chiunque. Sono estremamente spiacente per quanto è successo, perché alcune interfaccia con gli utenti non sono state adeguate alla richieste alla situazione. Prenderemo provvedimenti. E ho già chiesto alla collega del servizio di Igiene pubblica di rivedere la decisione di far spostare gli utenti per i vaccini. Ho chiesto che si trovi una soluzione condivisa. Non ero stata informata della scelta di spostare i vaccini: l’ho saputo dai sindaci, ed esprimo la mia perplessità anche per non essere stata coinvolta». Dosa, come sempre le parole, il direttore dell’Assl di Nuoro, Grazia Cattina, ma nonostante la misura non riesce comunque a nascondere il fastidio per non essere stata informata in modo preventivo della decisione sui vaccini assunta dal servizio di Igiene.

La stessa decisione che alcuni giorni fa era arrivata sul tavolo dei tre sindaci dei paesi interessati: Daniela Falconi per Fonni, Dionigi Deledda per Orgosolo, e Luciano Barone per Mamoiada. Il mittente era il “Dipartimento di prevenzione. Sevizio di Igiene e Sanità pubblica. Zona centro”. Nella comunicazione arrivata a Daniela Falconi si leggeva: disposizioni organizzative inerenti le vaccinazioni nel territorio di Fonni. Nelle poche righe della nota c’era scritto che per «l’attività di vaccinazione», i bambini fonnesi sarebbero dovuti «confluire all’ambulatorio Assl di Gavoi». Mentre i bambini di Mamoiada e Orgosolo sarebbero dovuti andare a Nuoro. E quando la sindaca Falconi, chiamando al poliambulatorio di Gavoi, senza rivelare di essere il primo cittadino di Fonni e fingendo di essere una mamma, aveva chiesto spiegazioni, si era sentita rispondere: «Protesti con il sindaco, la colpa è sua». «Cose e risposte che non devono accadere», le definisce, dunque, il direttore dell’Assl di Nuoro, Grazia Cattina, annunciando anche di aver contattato «la collega del servizio di Igiene e che c’è la disponibilità a rivedere la decisione». «È allo studio una soluzione concertata», aggiunge. La strada per il ritorno del servizio vaccinazioni a Fonni, Orgosolo e Mamoiada, sembra dunque spianata. La protesta dei sindaci ancora una volta è servita. «Da parte dell’Assl c’è già un buon segnale di apertura che speriamo si concretizzi – commenta la sindaca Falconi che ieri ha ricevuto anche la telefonata e la piena disponibilità da parte del servizio di Igiene Pubblica dell’Assl – Grazia Cattina non si è mai sottratta al confronto, né tantomeno alla ricerca di soluzioni. Anche per la vicenda del pediatra è stata fondamentale. Quanto al discorso dei tagli ai servizi nei nostri paesi, siamo destinati a non abbassare mai la guardia, perché, benché siano un diritto, quei servizi sono perennemente a rischio come che fossero l’unica fonte di spreco dei servizi pubblici».

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