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La minoranza attacca su Papaloppe Il sindaco: «Ci stiamo lavorando»

di Nino Muggianu
La minoranza attacca su Papaloppe Il sindaco: «Ci stiamo lavorando»

OLIENA. Che fine ha fatto il ponte di ferro a Papaloppe, tanto decantato dall’amministrazione guidata dal sindaco Bastiano Congiu? Lo chiedono, Gianfranca Salis e Manuela Maricosu del gruppo Oliena...

22 maggio 2020
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OLIENA. Che fine ha fatto il ponte di ferro a Papaloppe, tanto decantato dall’amministrazione guidata dal sindaco Bastiano Congiu? Lo chiedono, Gianfranca Salis e Manuela Maricosu del gruppo Oliena in comune. Le due consigliere di opposizione, in una interrogazione stimolano la giunta ad occuparsi immediatamente anche della irrisolta questione delle strade comunali in disuso che rischiano di scomparire. «Sono passati mesi da quando la maggioranza aveva annunciato che il ponte di ferro che avrebbe dovuto garantire un passaggio sicuro sul fiume Cedrino e la salvaguardia del ponte romano di Papaloppe stava per essere realizzato. Eppure l’opera è ancora al palo – scrivono Salis e Maricosu –.Verso quella importante infrastruttura, che è a rischio collasso, confluiscono alcune delle strade nevralgiche che attraversano l’agro di Oliena, e la realizzazione di un percorso alternativo è ormai diventata una urgenza inderogabile». Come urgenti e inderogabili, secondo le due esponenti di una parte dell’opposizione, sarebbero diventate le altre numerose strade comunali, alcune mai ripristinate dopo distruzioni avvenute in precedenti episodi alluvionali che le hanno rese impraticabili. «Salis e Maricosu – commenta il sindaco Congiu, in proposito – hanno fatto una richiesta superflua. Su queste cose stiamo lavorando. Non abbiamo dimenticato nulla e ci sono in programma diversi interventi. Dobbiamo tener conto che in periodo di coronavirus gli uffici hanno un po’ rallentato ma pian piano stiamo riprendendo le attività e tra le altre cose ci sono le strade di campagna, con i tempi dell’amministrazione pubblica poi se qualcuno pensa di avere la bacchetta magica e scriverle sui giornali equivale a risolvere le cose, non è proprio cosi. Le cose bisogna programmarle e poi realizzarle. Anche Papaloppe non è dimenticato». Gianfranca Salis e Manuela Maricosu rincarano la dose: «Recentemente è stato pubblicato sul sito del Comune di Oliena un bando per la sistemazione delle strade vicinali, bando utile per invogliare i frontisti a sistemare le strade vicinali con il contributo dell’Ente, ma che lascia tragicamente aperta e irrisolta la questione delle strade comunali in disuso che rischiano di scomparire insieme all’originario tessuto viario della vallata di Oliena. Già con precedenti mozioni – aggiungono le due consigliere – abbiamo chiesto di programmare un piano di interventi urgenti per la sistemazione delle strade rurali comunali, ma non abbiamo mai avuto risposta. Eppure, sono domande che si pongono molti cittadini, pastori, agricoltori e hobbisti, e che, vista l’importanza che agricoltura e pastorizia hanno per l’economia olianese, meritano una risposta urgente. Magari nel prossimo consiglio comunale, dove speriamo si discuta di questo e degli aiuti per imprese e famiglie nell’era post Covid».

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