La Nuova Sardegna

MAMOIADA. Da martedì prossimo il Museo delle maschere (MaMu) riapre al pubblico in tutta sicurezza con un sistema di gestione digitale del flusso di visitatori e una serie di misure che vanno dall’obbligo di utilizzo delle mascherine e dell’igienizzazione delle mani per i visitatori. In linea con le disposizioni regionali che vedono la graduale riapertura dei musei e dei siti d’interesse in queste settimane e degli spostamenti interni, ma soprattutto con la riapertura di porti ed aeroporti da giugno, il Museo delle maschere ha optato per una gestione smart degli accessi, adottando il sistema di prenotazione della società sassarese Eager srl. Il sistema consente, attraverso l’app Heart of Sardinia, prima risorsa turistica dell’isola con all’attivo 40 mila download, di prenotare comodamente il proprio slot orario in una qualsiasi delle fasce orarie proposte dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 15 e dalle 19, nei giorni di apertura, dal martedì alla domenica. A partire dal 26 maggio sarà possibile prenotare la visita guidata al Museo nei seguenti orari: ore 10-11- 12- 15,30 - 16,30 - 17,30. «Normalmente l’accesso al Museo delle maschere avviene già in piccoli gruppi da 50 persone, accompagnati da una guida, per un periodo di permanenza medio di 1 ora circa – spiega Mario Paffi, presidente della cooperativa Viseras – con le nuove disposizioni possiamo accogliere per visita guidata massimo 10 persone, tutto questo oltre chiaramente a rispettare le misure di sicurezza sulle distanze, consente al visitatore di vivere il museo in modo ancora più intimo ed esclusivo». L’utilizzo dell’app Heart of Sardinia per prenotare il proprio ingresso al Museo è molto semplice: disponibile sia per Apple che per Android, la risorsa consente di prenotare gratuitamente il proprio slot a partire da 72 ore e fino ad un’ora prima e generare un QR code da presentare all’ingresso. La prenotazione non è vincolante, si può cancellare in qualsiasi momento e non comporta nessuna transazione, «il visitatore acquisterà il biglietto in loco come sempre – spiega ancora Paffi – su questo siamo attrezzati con il pos, in modo da offrire un’alternativa al contante». «Siamo molto felici di questa collaborazione con il Museo delle maschere – dice Carlo Gaspa, ceo di Eager srl – in continuità con la partnership avviata qualche mese fa proprio con il Distretto culturale del Nuorese, grazie alla quale abbiamo integrato nell’app e oltre una ventinadi punti di grande rilevanza turistica per la Sardegna». La collaborazione con il Museo consente inoltre all’azienda sassarese di inaugurare lato utente il Sistema di prenotazione digitale di Heart of Sardinia, soluzione pensata e recentemente sviluppata per gli enti pubblici e per le aziende private che vogliono gestire in modo ordinato i flussi turistici. «Da sardi ci è mancato molto non poter esplorare e goderci il territorio in questi mesi – spiega Gaspa – per questo abbiamo pensato tutti insieme ad una soluzione tecnologica intelligente per contingentare le visite nei punti di interesse turistico».