La Nuova Sardegna

Nuoro

Invasione di cavallette «A Orotelli è stato d’emergenza»

di Federico Sedda
Invasione di cavallette «A Orotelli è stato d’emergenza»

Il Comune chiede l’intervento della Regione per le aziende in ginocchio Marteddu: «Annata agraria compromessa e danni all’economia del comparto» 

24 maggio 2020
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OROTELLI. Richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza a causa dell’invasione di cavallette in corso nelle campagne del paese e nei territori limitrofi: questa la decisione presa dalla giunta comunale di Orotelli per contrastare il fenomeno e, soprattutto, per venire incontro alle esigenze degli agricoltori e degli allevatori che hanno subìto e stanno subendo ingenti danni a causa dell’invasione dei voracissimi insetti che devastano coltivazioni, raccolti e foraggi. «Da alcune settimane – si legge nella delibera firmata dal sindaco, Nannino Marteddu – è in corso, nel territorio di Orotelli, un’invasione di cavallette che sta provocando danni ingenti alle aziende agricole e agli imprenditori che operano nel settore agro-pastorale del territorio comunale, con conseguente compromissione dell'annata agraria ed effetti devastanti su tutta l’economia del comparto». Il fenomeno, stando alle segnalazioni giunte al Comune da parte di agricoltori, allevatori, e associazioni di categoria, risulta particolarmente esteso nelle zone di “Iscracunzada”, “Isculacaca”, “Forolo”, “Oddini” e “Sa tanca noa” e nella parte del territorio confinante con i comuni di Oniferi, Orani e Bottida e Illorai. «Quello in corso – si sottolinea nella delibera – rappresenta l’ennesimo evento dannoso che va a gravare sul territorio, nonché un ulteriore monito che far riflettere sui numerosi segnali che manda la natura dovuti ai cambiamenti climatici alle continue emergenze». Il fenomeno, denunciato nei giorni scorsi da Coldiretti Nuoro-Ogliastra, si è manifestato a metà maggio in quasi tutto il territorio della media valle del Tirso tra le campagne di Bolotana, Ottana, Orani e Orotelli. «Un immenso tappeto di cavallette – hanno denunciato l’associazione di categoria e alcuni coltivatori – sta distruggendo tutto, compromettendo i pascoli, i raccolti orticoli e le provviste di foraggio e mettendo così in ginocchio le aziende agricole e zootecniche». Immediata la richiesta di aiuto alla Regione da parte del mondo della campagne. «In Comune – fa sapere il sindaco – sono giunte numerose segnalazioni di danni economici e ambientali provocati dall’invasione di cavallette, un fenomeno che si presenta per il secondo allo consecutivo». Per sottolineare l’eccezionalità della situazione e rafforzare la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza, l’amministrazione comunale ricorda che «il fenomeno che caratterizza in questi giorni le campagne del territorio comunale debba ricondursi a uno stato assimilabile a quello di catastrofe biologica, come definito dal glossario della Protezione civile». Da qui la decisione di richiedere idonei aiuti economici alla Regione.

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