La Nuova Sardegna

Nuoro

Partecipazione, l’Europa premia Gavoi

di Michela Columbu
Partecipazione, l’Europa premia Gavoi

Riconoscimento della rete Salto che raggruppa i centri giovanili dell’Unione

26 maggio 2020
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GAVOI. Salto, la rete europea che raggruppa sette centri dedicati alle tematiche giovanili, nati sull'impronta di Erasmus + (il programma dell'Ue a sostegno dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport in Europa), ha premiato nei giorni scorsi un progetto a cui aveva partecipato due anni fa il Comune di Gavoi come partner locale, intitolato “Idee in Comune: Dialogo Strutturato con i giovani e Democrazia Partecipativa”. Un progetto che coinvolgeva un ampio partenariato e in Sardegna è stato condotto dalla Associazione Interculturale Nur con i partner locali Gavoi e Cagliari. È stato premiato come miglior progetto europeo per la categoria Youth participation - Impact.

«È un riconoscimento molto importante, sia per i partner locali sia per noi di AssoNur – afferma Enrico Lallai, animatore e coordinatore del progetto in Sardegna – e segue un premio che abbiamo già avuto lo scorso anno come miglior progetto di Azione Chiave 3 (KA3) - Dialogo strutturato in Italia. La tre giorni del progetto sviluppata a Gavoi nell’aprile 2018 ha creato uno spazio autentico di confronto tra i giovani e i loro amministratori, improntato alla reciproca conoscenza, alla definizione delle possibilità di intervento e alla comprensione delle reciproche esigenze legate alle politiche comunali» In quell’occasione, infatti, 25 giovani dai 14 ai 30 anni, animatori giovanili e amministratori locali per tre giorni si erano confrontati approfondendo i temi della democrazia partecipativa, del dialogo strutturato, della cittadinanza attiva europea.

«Questo premio conferma la bella intuizione che portò a questo progetto, legato fortemente alla esperienza della Democrazia Partecipativa che la nostra amministrazione utilizza come metodo politico – afferma Gianfranco Delussu, delegato alle Politiche Giovanili –. È stata un’ottima occasione, offertaci dalla Associazione Interculturale Nur per accogliere momenti formativi di grande livello e per portare la voce dei giovani barbaricini in contesto nazionale ed europeo. Dialogo strutturato e democrazia partecipativa, dunque, visti come valori e tecniche che si affinano nella “palestra locale” per presentarsi poi in contesti di confronto più ampi ricevendo il giusto riconoscimento per l’innovazione degli strumenti politici, il lavoro, lo studio, l’impegno».

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