La Nuova Sardegna

Nuoro

Rischio incendi, allarme a Oliena

di Nino Muggianu
Rischio incendi, allarme a Oliena

Il sindaco Congiu scrive alla Regione: «C’è già stato un primo rogo, bisogna intervenire subito»

26 maggio 2020
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OLIENA. Allarme incendi: il territorio di Oliena è allo sbando, se non si interviene immediatamente con un il riordino dell’organico degli addetti. A lanciare l’Sos è il sindaco Bastiano Congiu che chiede che con celerità venga risolto il problema dell’inquadramento del personale «altrimenti si rischia di non poter schierare alcun mezzo e nessuna vedetta antincendio». Il che, nessuno se lo augura, potrebbe rivelarsi un danno incalcolabile per il territorio. Di qui, la lettera che Congiu ha indirizzato all’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis con la quale esprime le forti preoccupazioni che sta vivendo la comunità in vista dell’imminente inizio della campagna estiva antincendio. «Il Comune di Oliena, come ben saprà, si basa molto su un economia di tipo agroalimentare e zootecnica, nonché sul turismo, soprattutto legato alla bellezza ambientale dei propri luoghi ed in particolare del suo Supramonte – scrive il sindaco –. La tutela e la salvaguardia del territorio, delle campagne, dei siti naturalistici è sempre stata per la nostra gente di fondamentale importanza. Infatti, ormai da diversi anni, oltre alle diverse forze istituzionali di protezione civile, come il Corpo di vigilanza ambientale, vigili del fuoco e agenzia Forestas, svolgono azione di controllo e prevenzione anche diverse associazioni di volontari del nostro paese». Bastiano Congiu ricorda l’importanza di preservare dal rischio incendio questi ambienti incontaminati. «Basti pensare solo al massiccio del Corrasi, 1.463 metri la vetta più alta, che è un vero e proprio Eden per la vegetazione spontanea della Sardegna, sono presenti infatti oltre 650 specie botaniche, pari ad un terzo della flora sarda. Circa 60 sono le specie endemiche, come ad esempio il “Ribes sardoum”, eletto qualche tempo fa come pianta simbolo della Sardegna, presente con pochi esemplari solo ed esclusivamente in un piccolo punto della nostra montagna. La nostra preoccupazione – conclude Congiu – deriva dal fatto che a seguito di interlocuzioni informali avute nei giorni scorsi con la stazione locale dell’agenzia Forestas, è stata preavvisata la possibilità, qualora non venga risolto il problema dell’inquadramento del personale, di non poter schierare alcun mezzo e nessuna vedetta antincendio. In data 17 maggio si è verificato il primo caso di incendio, che per fortuna è stato prontamente domato, per cui i danni alle coltivazioni sono stati limitati. Mi appello pertanto alla sua sensibilità, in modo che si affronti subito il problema e si trovino delle soluzioni adeguate a questa situazione, che potrebbe essere causa di conseguenze gravissime per un intero territorio. In attesa di averlo a Oliena, come nostro gradito ospite – chiude Congiu –, per farle conoscere meglio i luoghi simbolo del nostro paese, le porgo i più cordiali saluti».

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