La Nuova Sardegna

Nuoro

«Non si deleghi sempre alla scuola l’educazione»

«Non si deleghi sempre alla scuola l’educazione»

Non solo il rione di Seuna: nei giorni scorsi i vandali sono entrati in azione anche nella vicina zona di Istiritta danneggiando in diversi punti la piazzetta che tutti i nuoresi conoscono come...

27 maggio 2020
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Non solo il rione di Seuna: nei giorni scorsi i vandali sono entrati in azione anche nella vicina zona di Istiritta danneggiando in diversi punti la piazzetta che tutti i nuoresi conoscono come quella di “Mariedda”, visto che a quella figura nuorese è dedicata la statua presente nello stesso spazio. E proprio in quella piazzetta, attaccata al bar Sa Funtana, i soliti ignoti si sono accaniti nel weekend appena trascorso rubando vasi, strappando via le luci, rovesciando alcune fioriere. E tra tanti che hanno reagito indignati di fronte al raid dei vandali, c’è anche chi, dopo aver condannato in modo fermo l’episodio, è riuscito a trasformare la sua indignazione in poesia. È il caso di Pietrino Monni, nuorese residente nelle vicinanze della statua di Mariedda. «Provo tristezza e dolore – spiega Monni – per il raid vandalico dell'altra notte ad uno dei luoghi più cari non solo ai nuoresi, ma a tutti quelli che hanno a cuore la nostra cultura. Le notti brave di questi "cari ragazzi" dovrebbero essere valutate con più attenzione da parte di "chi di dovere" e punite di conseguenza, senza delegare sempre alla scuola la cultura dell'educazione. Spero che Mariedda non vada a riempire la brocca ad un'altra fontana, come accenno nell'ultimo verso della poesia e rimanga sempre a Istiritta, speranza e desiderio di tutti». (v.g.)

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