La Nuova Sardegna

Nuoro

«La Bitti-Mamone passi alla Provincia»

di Bernardo Asproni
«La Bitti-Mamone passi alla Provincia»

Il Comune vota per presentare la richiesta: è una strada di grande importanza 

03 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA





BITTI. La strada comunale Bitti-Mamone si sviluppa per 12,5 km dal centro abitato sino alla località dove c’è la colonia penale e innesto con la strada provinciale numero 50. Per il territorio, e non solo, ha una grande importanza, aprendo una importante porta verso il nord Sardegna. Il consiglio comunale di Bitti, nell’ultima seduta ha avanzato la richiesta di provincializzazione, deliberando, con voto unanime, dopo aver evidenziato caratteristiche e importanza di questo percorso particolarmente trafficato da ogni tipo di automezzo. «In quanto – si è sottolineato a più voci – costituisce la più vantaggiosa via collegante le più frequentate strade statali e provinciali, investendo una grande importanza per lo sviluppo economico del territorio del nostro comune e di quelli limitrofi». È diventata «una importante direttrice commerciale e turistica operanti nel nostro territorio e via principale per l’esportazione-importazione di materiali provenienti dalle più svariate località d’Italia». È, peraltro, quotidianamente, percorsa da molti pendolari per motivi di lavoro e necessità quotidiane. La strada rappresenta il collegamento principale di accesso al Parco Regionale di Tepilora, al Cantiere dell’agenzia Forestas e alla Casa circondariale di Mamone e snodo alternativo per gli automobilisti che devono raggiungere la Gallura direzione di Olbia. «Tutto ciò – si è rimarcato – si configura sempre più strategicamente quale valido complemento alla rete stradale provinciale in essere per la presenza di un bacino di utenza servito dalla strada attualmente di gran lunga maggiore. In buona sostanza tutto concorre a ritenere che la strada non è più a uso locale ma si configura di competenza provinciale. Da cui una riflessione di fondo per avallare lo stato delle cose e la validità della richiesta: «Dato atto che anche questo comune, e come gli altri, versa in una critica situazione economica finanziaria che non gli consentono oggettivamente di poter garantire l’idonea manutenzione». Insomma non sono più sufficienti i lavori di parziali di ammodernamento e messa in sicurezza realizzati nel passato per migliorare la fruibilità e percorribilità. Esigenze maturate sono diverse: è quanto mai opportuno presentare l’istanza preliminare alla Provincia per l’emissione di un parere preventivo relativo alla possibilità di intraprendere la procedura di dichiarazione della provincializzazione. L’atto è trasmesso al presidente della Provincia per i provvedimenti di competenza.



In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative