La Nuova Sardegna

Nuoro

«In spiaggia distanziati» Il monito dei sindaci

di Sergio Secci
«In spiaggia distanziati» Il monito dei sindaci

Nel litorale dalla Baronia alla Gallura è cominciato l’arrivo dei bagnanti Il sindaco di San Teodoro Mannironi: «Troppi assembramenti a Cala Brandinchi»

04 giugno 2020
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SINISCOLA. Tanta gente al mare nella prima domenica di libertà dopo il lockdown. Le località della costa orientale hanno calamitato l’attenzione di migliaia di persone tra Berchida, Capo Comino, Santa Lucia e La Caletta a Siniscola e nelle spiagge di Posada e Budoni sino a San Teodoro. Quasi tutti vacanzieri sardi provenienti non solo dal Nuorese ma anche da Sassari e Oristano. Interi nuclei familiari che hanno approfittato della bella giornata di sole per visitare scenari incantevoli percorrendo a piedi l'oasi di Bidderosa (ancora chiusa all’acceso per le auto) o la lontana spiaggia di Berchida, una delle perle di Siniscola. Bagnanti un po’ dappertutto dunque invogliati dal ponte del 2 giugno.

Ombrelloni a gogò ma senza nessun assembramento e conservando le distanze in tutti i lidi. Qualche disagio si è registrato solo a San Teodoro nella spiaggia di cala Brandinchi dove con l’accesso libero alle auto, la piccola spiaggia si è riempita sin dal mattino. «Proprio sabato e in vista del ponte del due giugno, ho richiamato alla responsabilità individuale di tutti per la fruizione delle nostre spiagge in sicurezza», dice il sindaco Domenico Mannironi invitando tutti ad adottare delle semplici regole quali l'utilizzo dei presidi all'ingresso e il distanziamento in spiaggia. «San Teodoro è stata meta di tante persone che hanno scelto di trascorrere la domenica al mare. A loro va il mio più sentito ringraziamento ed è stato un vero piacere vedere ripopolarsi il centro cittadino e in tutte le spiagge da L’Isuledda a La Cinta e Lu Impostu, la giornata è trascorsa senza criticità. Solo a Cala Brandinchi – dice il sindaco – sono rimasto deluso da alcuni comportamenti che vanno contro qualsiasi norma e il buon senso, soprattutto nella prima metà della spiaggia non si sono rispettate le norme sul distanziamento che ricordo deve essere almeno di tre metri. Comprendiamo la voglia di libertà, di riprendere la vita di sempre ma soprattutto in questa fase dove l'emergenza non è finita dobbiamo continuare a dare l'esempio e intervenire. Il comportamento di pochi non oscura l'atteggiamento diligente di molti ma rende comunque necessaria un'attenta riflessione e la messa in campo di misure specifiche», conclude Mannironi.

«Rinnovo dunque il mio appello al senso di responsabilità fiducioso che certe situazioni non si ripeteranno in futuro. Da parte nostra, già da oggi a cala Brandinchi potenzieremo il sistema di informazione e di sorveglianza con la collaborazione della polizia municipale sia per regolare l’accesso sia nei consigli sulle distanze da tenere o la scelta della spiaggia meno affollata per garantire a tutti delle giornate al mare in sicurezza».

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