Brutale rapina al parroco di Talana, indagini serrate su una pista precisa
L'aggressione all'anziano sacerdote nella sua villetta risale al 7 maggio
ARBATAX. C'è una pista nelle indagini coordinate dalla Procura di Lanusei e condotte dai carabinieri di Lanusei e Tortolì sulla brutale rapina ai danni del parroco di Talana don Vincenzo Pirarba il 7 maggio scorso aggredito in casa ad Arbatax da un giovane col volto coperto probabilmente aiutato da complici.
L'anziano parroco (nato a Villagrande) aveva tentato una reazione ma è stato picchiato con molta violenza riportando importanti lesioni. Il giovane, dopo avere vinto la resistenza dell’anziano, aveva portato via dalla villetta monili in oro, un crocifisso e una somma di 400 euro in contanti.
Da quel giorno le indagini vanno avanti serrate, dopo la visione di innumerevoli filmati degli impianti di videosorveglianza presenti nella località dove si è consumato il reato e anche le testimonianze di numerose persone, incrociando i vari dati acquisiti si è potuta formulare un’ipotesi investigativa che appare sempre più fondata e conduce all’individuazione degli autori del fatto nell’ambito del locale “giro” della tossicodipendenza.
Collaborano con la compagnia e la stazione anche i militari dello Squadrone Cacciatori Carabinieri eliportati di Abbasanta e le Squadriglie di Lanusei e Arzana.
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