La Nuova Sardegna

Nuoro

Trenino verde al via il 25 Si studia il piano sicurezza

di Lamberto Cugudda
Trenino verde al via il 25 Si studia il piano sicurezza

Gli operatori turistici a confronto con l’Arst sulla possibilità di riapertura Distanziamento tra i passeggeri e sanificazione gli obiettivi da raggiungere 

04 giugno 2020
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GAIRO TAQUISARA. «Forse mai come in questo periodo abbiamo notato una reale sintonia di intenti fra noi operatori legati al trenino verde, l’Arst e la Regione. Speriamo di riuscire a fare il viaggio inaugurale sulla tratta ogliastrina nella giornata di sabato 25». Alessandro Murino, esperta e conosciuta guida turistico-ambientale gairese, è sempre in prima linea per cercare di fare ripartire e mantenere attivo, con viaggi a calendario – negli ultimi anni, quando si è potuto viaggiare, fra i quattro e tre a settimana – il collegamento su strada ferrata che dalla stazione di Gairo Taquisara giunge fino al capolinea ubicato nella costa, nella stazione di cala Genovesi ad Arbatax, realizzata proprio a pochi metri da questa conosciuta caletta della frazione rivierasca di Tortolì. Sono tanti gli operatori dell’Ogliastra che hanno attività che ruotano attorno al famoso mezzo di trasporto ferroviario a sperare che in questa Fase 3 relativa all’emergenza sanitaria , si possa riprendere al più presto con lo sbuffare della vecchia locomotiva a carbone e delle littorine lungo la tratta ferroviaria Gairo Taquisara-Arbatax. Tanti anni fa esisteva la Arbatax-Mandas, la più lunga delle linee isolane del trenino verde, ma poi venne divisa in due tronconi, comprendendo, oltre la Gairo Taquisara-Arbatax, anche la Seui-Mandas.

«Di recente – afferma Alessandro Murino – noi operatori abbiamo partecipato a una videoconferenza con l’Arst sul tema. Un’altra dovrebbe essere prevista entro l’inizio della prossima settimana. Occorre capire molto bene quali siano i protocolli da seguire e quanti passeggeri potranno salire nelle due carrozze da 72 posti in base al distanziamento sociale. Lo stesso discorso deve essere fatto con quanti, come me, utilizzano uno o più pulmini per trasportare i vacanzieri, una volta arrivati qui alla stazione di Gairo Taquisara, nelle escursioni in programma in tutta l’area della vallata del Pardu. In ogni caso, seguiremo quanto stabilito alla precisione».

A parere dell’esperta guida turistico-ambientale gairese, il nodo principale è riuscire a ripartire con i viaggi del trenino verde. «Noi operatori – rimarca – siamo certi di continuare a offrire, come facciamo da tantissimi anni, una giornata indimenticabile a quanti fanno un viaggio con questo mezzo di trasporto conosciuto in tantissimi Paesi». Se si dovesse riuscire a fare il viaggio inaugurale nella tratta ogliastrina sabato 25, quantomeno fino alla terza settimana di settembre si dovrebbe riuscire ad andare avanti, perché poi sono previsti dei lavori lungo la tratta.

Nella stagione turistica 2019, nonostante i viaggi a calendario invece che per tre mesi, si registrarono solo per uno, dall’8 agosto al 9 settembre (con quattro corse la settimana), le cose non andarono poi male. Anche perché, tutto il restante periodo di settembre e fino al 27 ottobre, il trenino verde viaggiò, su quello che rimane della tratta ogliastrina, ogni sabato e domenica.

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