Disagi all’Agenzia delle entrate
di Sandro Biccai
Macomer, fila fuori dagli uffici chiusi fino a nuovo ordine: le pratiche, salvo eccezioni, trattate online
11 giugno 2020
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MACOMER. Il nero dei nuvoloni, che avvolgono Macomer e a intermittenza scaricano improvvisi scrosci di pioggia, fa il paio con l’umore delle persone, una ventina almeno, che attendono inutilmente l’apertura della sede macomerese dell’Agenzia delle entrate. Il cancello esterno è chiuso; attraverso le sbarre si cerca di leggere il contenuto degli avvisi affissi alla porta d’ingresso per capire le ragioni della mancata apertura nell’unico giorno, il mercoledì, nel quale gli utenti potevano accedere agli sportelli. La risposta arriva da uno degli avvisi: l’ufficio sarà chiuso al pubblico fino a nuova disposizione, secondo quanto previsto dal comunicato arrivato dalla Direzione regionale e datato 5 giugno. Il malcontento cresce tra gli utenti, alcuni dei quali arrivati appositamente da Ghilarza e da Bosa.
Uno di loro, che ha preso un giorno di ferie, prende il cellulare in mano e, facendosi portavoce di tutti, chiama il numero indicato nell’avviso. C’è una risposta, ma chi si attende chiarimenti esaustivi dall’interlocutore rimane deluso. Lo si intuisce dal tenore della conversazione che va avanti per qualche minuto: «Guardi, le assicuro che è qui è chiuso – dice l’utente, quasi incredulo –. Eppure ho telefonato l’altro ieri ed ho avuto conferma che stamattina avrei trovato regolarmente aperto come mi è accaduto la scorsa settimana. Siamo in tanti ad aspettare, al freddo e sotto la pioggia». L’invito che arriva da Nuoro è di rivolgersi al numero verde, di mandare una mail o una pec, o, per i servizi indifferibili, di contattare l’ufficio territoriale del capoluogo barbaricino. «Scriva che è una cosa vergognosa» urla un anziano mentre la pioggia battente costringe anche i più riottosi a cercare un riparo. Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Macomer, Antonio Onorato Succu: «La chiusura dell’Agenzia delle Entrate per l’emergenza Covid 19 ha provocato disagi all’utenza. Ci aspettiamo un immediato ripristino del servizio, con apertura di almeno due sportelli al pubblico, nel rispetto delle norme di sicurezza. Sono passati due anni – aggiunge Succu – dalla stipula della convenzione tra il Comune e l’Agenzia, alla quale abbiamo concesso i locali prestigiosi nell’ex tribunale di piazza Sant’Antonio; auspichiamo il massimo impegno organizzativo da parte dei suoi responsabili per venire incontro alle esigenze dell’utenza della città e del territorio».
Intanto, la sede regionale dell’Agenzia delle entrate, fa sapere che per tutte gli sportelli decentrati, e quindi anche Macomer, verranno temporaneamente chiusi al pubblico, anche perché quasi tutti gli impiegati sono in smartworking. Le pratiche che si potranno trattare online dovranno essere trasmesse via email o via pec, mentre per quelle per le quali è richiesta la presenza fisica, ci si dovrà rivolgere alle sedi provinciali, preferibilmente dietro appuntamento. Non c’è alcun rischi di chiusura, anzi, la prossima settimana ci sarà il sopralluogo per verificare lo stato dei lavori all’ex tribunale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Uno di loro, che ha preso un giorno di ferie, prende il cellulare in mano e, facendosi portavoce di tutti, chiama il numero indicato nell’avviso. C’è una risposta, ma chi si attende chiarimenti esaustivi dall’interlocutore rimane deluso. Lo si intuisce dal tenore della conversazione che va avanti per qualche minuto: «Guardi, le assicuro che è qui è chiuso – dice l’utente, quasi incredulo –. Eppure ho telefonato l’altro ieri ed ho avuto conferma che stamattina avrei trovato regolarmente aperto come mi è accaduto la scorsa settimana. Siamo in tanti ad aspettare, al freddo e sotto la pioggia». L’invito che arriva da Nuoro è di rivolgersi al numero verde, di mandare una mail o una pec, o, per i servizi indifferibili, di contattare l’ufficio territoriale del capoluogo barbaricino. «Scriva che è una cosa vergognosa» urla un anziano mentre la pioggia battente costringe anche i più riottosi a cercare un riparo. Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Macomer, Antonio Onorato Succu: «La chiusura dell’Agenzia delle Entrate per l’emergenza Covid 19 ha provocato disagi all’utenza. Ci aspettiamo un immediato ripristino del servizio, con apertura di almeno due sportelli al pubblico, nel rispetto delle norme di sicurezza. Sono passati due anni – aggiunge Succu – dalla stipula della convenzione tra il Comune e l’Agenzia, alla quale abbiamo concesso i locali prestigiosi nell’ex tribunale di piazza Sant’Antonio; auspichiamo il massimo impegno organizzativo da parte dei suoi responsabili per venire incontro alle esigenze dell’utenza della città e del territorio».
Intanto, la sede regionale dell’Agenzia delle entrate, fa sapere che per tutte gli sportelli decentrati, e quindi anche Macomer, verranno temporaneamente chiusi al pubblico, anche perché quasi tutti gli impiegati sono in smartworking. Le pratiche che si potranno trattare online dovranno essere trasmesse via email o via pec, mentre per quelle per le quali è richiesta la presenza fisica, ci si dovrà rivolgere alle sedi provinciali, preferibilmente dietro appuntamento. Non c’è alcun rischi di chiusura, anzi, la prossima settimana ci sarà il sopralluogo per verificare lo stato dei lavori all’ex tribunale.
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