Concorso vigili urbani: è polemica
Siniscola, l’opposizione chiede il rinvio del bando e la rettifica di alcuni requisiti
13 giugno 2020
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SINISCOLA. Polemiche sul concorso bandito dal Comune per la copertura un posto a tempo indeterminato nella polizia municipale. I cinque consiglieri dell’opposizione, hanno chiesto la sospensione del bando che scade il 18 giugno in quanto uno dei requisiti richiesti sarebbe illegittimo. Il punto in questione, è quello legato al possesso della patente per la guida di autoveicoli (A e B o soltanto B se conseguita prima del 26 aprile 1988). «È ovvio che a seconda della posizione da reclutare l’amministrazione ricerchi delle professionalità ben definite, ma allo stesso tempo ciò non può portare alla previsione di requisiti immotivatamente gravosi rispetto alla posizione» dicono Antonio Satta, Caterina Floris, Antonio Bidoni, Lucio Carta e Franca Pau.
«Nel fissare i requisiti previsti, l’amministrazione deve tener conto della posizione ricercata e dell’incarico conferito. Qualsiasi limite o titolo non richiesto può essere illegittimo ed è la stessa giurisprudenza a ricordarlo». I consiglieri parlano poi della mancanza di un regolamento della polizia municipale cittadina che definisca i requisiti per i candidati ai concorsi e che il Comune, non ha in dotazione motocicli. Infine, visto che motorizzazione e autoscuole hanno chiuso causa Covid per quasi quattro mesi, si è impedito a chiunque di poter prendere la patente A, acquisibile attraverso il solo esame della pratica.
«Si è tagliata fuori la possibilità di partecipazione alla stragrande maggioranza dei vigili stagionali susseguitisi negli ultimi anni a seguito di regolari concorsi e graduatorie – concludono i consiglieri – calpestando le aspettative legate a tutti coloro che su quel profilo hanno investito e azzerando la possibilità di tanti siniscolesi che ad oggi hanno prestato servizio stagionale». I rappresentanti dell’opposizione chiedono la rettifica del bando sul requisito della patente A e lo slittamento della data di scadenza di una settimana per permettere ai precari stagionali siniscolesi di partecipare al concorso. Da parte della maggioranza, si ribadisce invece la regolarità del bando. «L’avviso è stato è stato fatto in coerenza con il regolamento comunale e non ci sono problemi da questo punto di vista – replica l’assessore Paola Pipere –. Chiaro è che la patente di tipo A è necessaria perché nel momento in cui si avrà la necessita di dotare il corpo di polizia delle moto è giusto che ci siano in servizio dei vigili abilitati». (s.s.)
«Nel fissare i requisiti previsti, l’amministrazione deve tener conto della posizione ricercata e dell’incarico conferito. Qualsiasi limite o titolo non richiesto può essere illegittimo ed è la stessa giurisprudenza a ricordarlo». I consiglieri parlano poi della mancanza di un regolamento della polizia municipale cittadina che definisca i requisiti per i candidati ai concorsi e che il Comune, non ha in dotazione motocicli. Infine, visto che motorizzazione e autoscuole hanno chiuso causa Covid per quasi quattro mesi, si è impedito a chiunque di poter prendere la patente A, acquisibile attraverso il solo esame della pratica.
«Si è tagliata fuori la possibilità di partecipazione alla stragrande maggioranza dei vigili stagionali susseguitisi negli ultimi anni a seguito di regolari concorsi e graduatorie – concludono i consiglieri – calpestando le aspettative legate a tutti coloro che su quel profilo hanno investito e azzerando la possibilità di tanti siniscolesi che ad oggi hanno prestato servizio stagionale». I rappresentanti dell’opposizione chiedono la rettifica del bando sul requisito della patente A e lo slittamento della data di scadenza di una settimana per permettere ai precari stagionali siniscolesi di partecipare al concorso. Da parte della maggioranza, si ribadisce invece la regolarità del bando. «L’avviso è stato è stato fatto in coerenza con il regolamento comunale e non ci sono problemi da questo punto di vista – replica l’assessore Paola Pipere –. Chiaro è che la patente di tipo A è necessaria perché nel momento in cui si avrà la necessita di dotare il corpo di polizia delle moto è giusto che ci siano in servizio dei vigili abilitati». (s.s.)
