La Nuova Sardegna

JERZU. Il comunale di Tecodì sarà degno dei suoi trascorsi calcistici, fatti di glorie e trofei, quando a stare nel calcio che conta erano l’Us Jerzu e il Picchi Jerzu. Al tempo il rettangolo di gioco era in terra battuta, irregolare e deteriorata dalle intemperie. Fino al 2014, quando la posa del manto in erba sintetica lo ha reso un autentico gioiello. Ma non basta. Partiranno il 15 luglio, infatti, i lavori che conferiranno all’impianto sportivo nuovo lustro. Un intervento considerevole che prevede la demolizione delle attuali gradinate in cemento e la loro realizzazione ex novo. Qui troveranno posto a sedere 250 spettatori. Le nuove tribune saranno dotate di copertura in legno. A seguire l’intero progetto, mettendoci tutta la passione di chi ama il calcio, è Gianfranco Melis, consigliere con delega allo sport in seno all’amministrazione guidata da Carlo Lai: «Stiamo lavorando strenuamente – sottolinea Melis – alla realizzazione di quest’opera, fin dal nostro insediamento. La soddisfazione è non solo mia, ma dell’intera amministrazione, che vede finalmente ai nastri di partenza un punto programmatico importante e particolarmente ambito. Gli interventi che verranno posti in essere hanno l’obiettivo di riqualificare e dunque migliorare lo stato attuale dell’area di Tecodì. Oltre al rifacimento della tribuna, è prevista la realizzazione di due ingressi al campo, uno per il pubblico e uno per gli atleti, nonché l’installazione di due torri faro a valle. In tutto saranno presenti quattro torri che consentiranno allenamenti o eventuali manifestazioni sportive notturne in condizioni eccellenti. Verrà predisposta, infine, la sistemazione di tutte le pertinenze, le recinzioni e l’area intorno al rettangolo di gioco». Lavori per 300mila euro. Prezioso il contributo del credito sportivo. Un mutuo da saldare in 15 anni a interessi zero.

Gara già in fase di aggiudicazione e lavori che dovrebbero concludersi entro settembre: «Con l’auspicio – aggiunge il capo dell’esecutivo, Carlo Lai – che il calcio dilettantistico sopravviva a un momento che si preannuncia davvero complesso, con protocolli e disposizioni davvero difficili da sostenere». «Avere il comunale interamente riqualificato – conclude Melis – è davvero un risultato importante per la nostra realtà che vanta da sempre una solida tradizione sportiva e che tuttora lavora con i giovani e i ragazzi per tramandarla e valorizzarla».