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Nuoro

Le spiagge di Budoni tra le top 20 in Italia per tranquillità

Sergio Secci
Le spiagge di Budoni tra le top 20 in Italia per tranquillità

Riconoscimento per il mare della costa orientale. Il sindaco Porcheddu: «Puntiamo sul turismo votato alla serenità»

15 giugno 2020
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BUDONI. Se a Posada e Siniscola festeggiano per il riconoscimento delle cinque vele, nella costa orientale viene premiato anche il mare di Budoni. Già prima dell’emergenza coronavirus, l’Osservatorio JFC Panorama Turismo -Mare Italia aveva inserito le spiagge galluresi nella top20 della classifica fra le località più tranquille e rilassanti. Un punto di forza in vista della prima estate post lockdown che sarà caratterizzata dalla ricerca di ampi spazi, relax e zero rischio assembramenti. Lo impongono le norme stabilite dalle autorità sanitarie nazionali e internazionali, per ridurre il rischio di recrudescenza di Covid-19. Ma il trend sarà una diretta conseguenza delle lunghe settimane che hanno relegato la maggior parte della popolazione fra quattro mura, con pochi sfoghi all’aria aperta.

La tendenza favorirà le località turistiche che più di altre possono garantire tranquillità. Tra le destinazioni balneari più rilassanti e tranquille della classifica ci sono Sabaudia nel Lazio, Budoni e le Isole Egadi. Il risultato della località sarda è particolarmente significativo perché Budoni è l’unica località della Sardegna in graduatoria. Esempio in controtendenza rispetto a un turismo che punta su adrenalina, divertimento estremo e festosi affollamenti.

«I risultati della ricerca confermano quello che è uno dei nostri punti di forza – commenta il sindaco Giuseppe Porcheddu –. Abbiamo sempre pensato di favorire un turismo votato alla serenità e alla pace, prediligendo iniziative che fossero in linea con questo obiettivo».

Turisti che a Budoni intrecciano un rapporto virtuoso con il territorio prediligendo escursioni a cavallo, in mountain bike e trekking sfruttando la posizione ideale tra il Parco di Tepilora e all’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo. «Questo tipo di turismo, secondo noi, è quello più rispettoso delle peculiarità del nostro territorio – prosegue Porcheddu –. Senza dubbio è il più apprezzato da chi, nel resto dell’anno, deve fare i conti con lo stress fisico e mentale. L’emergenza coronavirus non ha fatto altro che accentuare questa esigenza».

Per garantire poi il massimo livello della sicurezza l’amministrazione comunale ha stilato una serie di regole minuziose per tutte le attività turistiche: ristorazione, stabilimenti balneari, spiagge libere, gestione di hotel e case vacanze, attività ricreative e mercati all’aperto. Tutte le regole saranno oggetto di un’apposita segnaletica “user friendly” apposta in tutto il litorale da Golfo Aranci a Budoni.

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