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Nuoro

Intermodale, lavori verso la fine

Intermodale, lavori verso la fine

L’opera che sarebbe dovuta essere conclusa già da due anni aprirà entro questa estate

15 giugno 2020
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NUORO. «Contiamo di consegnare alla città il Centro intermodale entro l’estate. Mancano lavori per 30mila euro e siamo pronti per il collaudo». L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Nuoro, Gianni Dettori è fiducioso e si prepara a far partire il conto alla rovescia per l’inaugurazione della nuova struttura, destinata a diventare uno snodo dei trasporti pubblici gestiti dall’Arst su rotaia e su gomme. «È risaputo che l’impresa appaltatrice (la Teicom costruzioni di Assemini ndr), ha dei problemi, ma sta cercando di chiudere la contabilità per far partire la verifica degli impianti. Mancano pochissime cose, lavori di rifinita come il rivestimento di qualche parapetto, e si sta valutando se aggiungere un altro ascensore. Quindi si acquisiranno le certificazioni che consentiranno di collaudare la struttura».

Un’opera da 4 milioni di euro, iniziata nel 2010 dalla Giunta Soddu ma ereditata dalla precedente amministrazione presieduta da Alessandro Bianchi. Ad aggiudicarsi la gara la Teicom Srl con un ribasso d’asta del 24% sull’importo dei lavori. La struttura doveva essere terminata due anni fa. Il cartello all’ingresso del cantiere, infatti, riportava due date: una relativa alla consegna dei lavori del secondo lotto che sarebbe dovuta avvenire il 22 marzo del 2017, e quella della conclusione dei lavori che indicava il 6 dicembre 2018.

Da allora ad oggi si sono susseguiti una serie di problemi che di fatto hanno rallentato il completamento della struttura. Alla fine dello scorso anno, a segnare la storia infinita del centro intermodale, la protesta di cinquanta dipendenti delle imprese che fino a ottobre 2019 avevano lavorato all’interno della struttura, realizzando impianti elettrici, scavi, fornendo materiale edile e calcestruzzo, piattaforme aeree. Dall’oggi al domani si erano ritrovati a mani vuote.

Avevano manifestato fuori dai cancelli sollecitando un’azione politica nei confronti della Teicom che era sparita causando un danno enorme alle imprese locali. Ma su questo punto, l’assessore ai Lavori pubblici anche adesso ha ribadito in modo fermo: «Noi abbiamo avuto rapporti solo con la Teicom. Dispiace non poter fare nulla per risolvere la situazione, ma il Comune non può sostituirsi ai prestatori d’opera che hanno preso accordi con l’impresa appaltatrice».

L’unica speranza per il capoluogo di provincia è che ora i lavori vengano conclusi e collaudati entro l’estate. Fiducioso e incrociando le dita, Dettori azzarda un periodo, prevedendo la consegna dell’opera a luglio. «Ogni settimana ci incontriamo con il collaudatore e i professionisti che ruotano attorno all’opera, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. È obbiettivo di questa amministrazione restituire alla città una struttura importante che rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione per i trasporti cittadini». Così, la vecchia stazione di via Larmarmora potrà finalmente ospitare tutti i pullman dell’Arst che ora sostano in viale Sardegna. L’ingresso dei mezzi in arrivo si affaccia su via Mannironi, mentre l’uscita è prevista da via Romagna. Il centro intermodale ospiterà, inoltre, 150 posti auto in un parcheggio coperto su più piani, e a pagamento, collegati da un’ascensore e una scala che portano fino a un ingresso su via Trieste. Traffico caotico e ricerca di parcheggi per Nuoro diventeranno un brutto ricordo. (k.s.)

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