Gairo
Fondi risicati per il salvamento a mare
Lorrai: «Potremo coprire il servizio per un mese solo a Su Sirboni»
19 giugno 2020
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GAIRO. «Ci avevano garantito che i fondi per il salvamento a mare sarebbero stati molto più cospicui rispetto agli anni passati, anche per aiutare i Comuni nel controllo delle spiagge libere. In realtà è stato erogato un contributo inferiore. Non c’è da stupirsi». Il vice sindaco di Gairo, Sergio Lorrai, è deluso perché i fondi della Regione per questa stagione sono addirittura inferiori rispetto a quelli per la stagione 2019, che pare si aggirasse intorno ai 9.300 euro. «Si comunica che con determinazione numero 243 del 15 giugno 2020 – si legge nella nota giunta dalla Regione – questo servizio ha disposto l’assegnazione del contributo in oggetto a favore di codesta amministrazione comunale per l’importo di 8.594,87 euro. Si fa presente che l’importo potrà essere integrato qualora si dovessero realizzare economie di bilancio». Il vice sindaco Sergio Lorrai precisa che con fondi così risicati il fondamentale servizio di salvamento a mare potrà essere effettuato soltanto nella frequentata spiaggia di Su Sirboni, per poco più di un mese, a partire dalla metà di luglio.
Lo stesso servizio non potrà essere posto in essere nella zona di Coccorrocci, dove vi è un campeggio di proprietà comunale, che viene dato in gestione. Il problema dei fondi regionali per il servizio di salvamento a mare ogni anno fa registrare delle polemiche. (l.cu.)
Lo stesso servizio non potrà essere posto in essere nella zona di Coccorrocci, dove vi è un campeggio di proprietà comunale, che viene dato in gestione. Il problema dei fondi regionali per il servizio di salvamento a mare ogni anno fa registrare delle polemiche. (l.cu.)