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Decine di fuocherelli per San Giovanni Battista

Decine di fuocherelli per San Giovanni Battista

SINISCOLA. Anche quest’anno, al suono delle campane delle 20.00 (a s’Ave Maria), diversi siniscolesi hanno acceso sos oloneddos (i fuocherelli) in onore di San Giovanni battista, il santo patrono. Il...

25 giugno 2020
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SINISCOLA. Anche quest’anno, al suono delle campane delle 20.00 (a s’Ave Maria), diversi siniscolesi hanno acceso sos oloneddos (i fuocherelli) in onore di San Giovanni battista, il santo patrono. Il clima è stato differente rispetto alle scorse annate. Il rito di martedì sera non ha anticipato nessun festeggiamento civile causa covid, e persino la processione di ieri è stata ridimensionata. Ma l’accensione de sos oloneddos, si sa, non è una tradizione da grandi assembramenti. Nelle vie del paese è possibile vederne tanti, con tante famiglie che, scoccata l’ora, accendono il fuocherello «brujande sas cannas de sa ’ava, sos frores de Santa Maria, sas prammas vetzas e sos ramos de olia beneitos in sa Pasca de s’annu colatu» (bruciando le bacche di fave secche, l’iperico e i ramoscelli d’olivo benedetti della Pasqua dell’anno precedente). Il fumo, quindi, ha invaso le strade dei vicinati di Siniscola (sos ‘ichinatos). Idem il profumo che segna l’inizio dell’estate appena battezzata dal solstizio. E ogni oloneddu (fratello minore de su olone che si accende in onore di sant’Antonio abate, a gennaio) continuerà così ad essere acceso, percorso intorno e saltato. (m.p.)

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