La Nuova Sardegna

Nuoro

Si tuffa e finisce sulle rocce bambino ferito a Bosa

di Alessandro Farina
Si tuffa e finisce sulle rocce bambino ferito a Bosa

Il piccolo, 10 anni, è stato trasportato con l’elisoccorso a Sassari: non è grave L’incidente è accaduto ieri pomeriggio negli scogli davanti all’Isola Rossa 

25 giugno 2020
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BOSA. Un tuffo come mille altri, e una calda giornata di inizio estate si sarebbe potuta trasformare un tragedia. Ieri pomeriggio un bambino di dieci anni è rimasto ferito alla testa dopo essersi tuffato dalle rocce ai piedi della torre dell’Isola Rossa, a Bosa Marina. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi anche se viene tenuto in osservazione all’ospedale di Sassari dove è stato trasportato con l’elisoccorso.

Nel tuffarsi, il piccolo ha battuto la testa a uno spuntone, uno dei tanti che rendono quel particolare punto del litorale piuttosto insidioso e dove il buonsenso suggerirebbe di evitare di tuffarsi. Ma contenere l’entusiasmo di un ragazzino non è semplice, tanto più in una giornata splendida come quella di ieri.

L’incidente è accaduto alle 17, davanti agli occhi di centinaia di persone che affollavano lo spiaggione. Il ragazzino si è lanciato in acqua dalle rocce vicine al molo commerciale. Le sue grida di dolore hanno subito attirato l’attenzione dei bagnanti, e qualcuno ha avvisato il 118. A Bosa Marina è intervenuta l’equipe del 118 di Bosa: il personale dell’ambulanza Mike 10 è arrivato in pochissimi minuti e ha stabilizzato il piccolo, molto spaventato e dolorante, anche se non ha mai perso conoscenza.

Di lì a qualche minuto è arrivato l’elicottero di Areus dalla base di Alghero, atterrato nell’area della spiaggia a ridosso del muraglione Caduti di Cefalonia, che ha trasportato il piccolo in ospedale a Sassari, dove ha ricevuto tutte le cure necessarie. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Dovrà comunque restare in osservazione per via del trauma al capo.

Nel lanciarsi in acqua, il bambino ha colpito una roccia che gli ha procurato una ferita alla fronte. Dalla spiaggia, piuttosto affollata in una delle prime calde giornate estive di questa stagione, centinaia di bagnanti hanno assistito con non poca apprensione alle operazioni di soccorso.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli uomini di Circomare per i rilievi del caso. Non è la prima volta che un tuffo senza cautele provoca conseguenze, in alcuni casi anche molto gravi. Ecco perché la cautela è sempre necessaria, anche in mancanza di indicazioni specifiche.

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