La Nuova Sardegna

DORGALI. Le rigide prescrizioni anti Covid 19 non hanno fermato il tributo a chi ha donato i propri organi in un ultimo gesto di solidarietà. L’omaggio ai tanti donatori è avvenuto a Dorgali, nel colle della Madonna del Carmelo dove, nella bella chiesetta addobbata e con le sedie a distanza di sicurezza, i componenti dell’associazione dei trapiantati Aitf Nuoro-Ogliastra, guidata da Luigi Bellu si sono data appuntamento sabato mattina per una messa in suffragio dei donatori. Alla funzione, celebrata dal parroco, don Michele Casula, hanno partecipato i componenti del direttivo, la tante famiglie di donatori e donatrici, i tanti trapiantati e le trapiantate, l'assessore comunale Rosanna Fronteddu e la consigliera regionale dorgalese Elena Fancello. Ma anche tante cittadini di Dorgali e di altri centri dell'isola. L'omelia del sacerdote ha riportato l’attenzione sul significato del dono. «Ci sono stati momenti di commozione, di tristezza, qualche lacrima - ha detto Bellu - ma anche sorrisi e diversi abbracci per suggellare, ancora una volta, l'amicizia nata tra noi dell'associazione e i familiari dei molti donatori, sopratutto con quelli di Dorgali». (g.f.)