La Nuova Sardegna

Nuoro

Zedda: «Il centrosinistra ritrovi l’unità»

di Luciano Piras
Zedda: «Il centrosinistra ritrovi l’unità»

Dopo l’appello del sindaco, il leader dei Progressisti ribadisce l’invito al dialogo. Piras rispedisce la lettera al mittente

02 luglio 2020
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NUORO. «L’importante è cogliere l’obiettivo: vederci, trovarci e ritrovare l’unità». Il leader del centrosinistra sardo Massimo Zedda ribadisce l’appello, sempre più stringente soprattutto a Nuoro. Impegnato in aula a Cagliari sul tema scottante del Piano paesaggistico, il consigliere regionale ex sindaco del capoluogo chiama a raccolta le diverse anime della coalizione: «Vediamoci tutti e confrontiamoci sulle proposte per il futuro di Nuoro, di Porto Torres, Quartu e Sestu». Nuoro, in particolare, diventa il laboratorio simbolo più impellente, quello più urgente da affrontare e risolvere. Così, all’indomani della lettera aperta ai nuoresi del sindaco Andrea Soddu, ricomporre e fare fronte compatto è l’imperativo d’obbligo. Anche perché il centrosinistra all’ombra dell’Ortobene è alquanto agitato davanti alla possibile avanzata della Lega e della destra in genere. L’invito al dibattito, non a caso, che Massimo Zedda aveva sollecitato la scorsa settimana è già stato raccolto dalla direzione regionale del Pd. Lo stesso partito che a Nuoro candida come sindaco Carlo Prevosto, incoronato dalle primarie del 28 giugno con 615 preferenze su 1.204 votanti. «Un altro interlocutore ovviamente accreditato» sentenzia Zedda. «Primarie del centrosinistra» dicono i dem. «Primarie del Pd» sottolineano Roberto Capelli del Centro democratico e Giuseppe Luigi Cucca di Italia viva. A dimostrazione che il centrosinistra nuorese corre in ordine sparso con cinque (se non più) aspiranti primi cittadini. «Per il futuro di Nuoro dobbiamo abbandonare le divisioni e diventare tutti insieme costruttori di ponti» ha scritto il sindaco Soddu nella sua lettera aperta pubblicata ieri dalla Nuova Sardegna. «Andrea Soddu oggi parla di dialogo, lo stesso dialogo che lui ha rifiutato per mesi» picchia forte Michele Piras, l’ex deputato che in questi ultimi mesi ha coordinato i tavoli delle forze di centrosinistra chiusi con le primarie. Primarie sempre rifiutate dal sindaco Soddu, «divincolandosi così da una scelta vera, di democrazia e partecipazione» incalza Piras. «Il confronto si fa solo se si parte dal presupposto che il candidato sindaco è lui e le regole del Pd sono perfette quando gli offrono la possibilità di un seggio al Parlamento europeo, ma non valgono più quando gli si chiede di riunire il centrosinistra partecipando alle primarie. Nella sua missiva ci racconta di un fatto storico come il risanamento dei conti del Comune, peraltro realizzato dalla giunta Pigliaru a guida Pd, dimenticando che la Corte dei conti certifica un sostanziale pre dissesto finanziario e accusa la sua amministrazione di dichiarare il falso per gli esercizi 2015-2017, certificando un disallineamento di informazioni tra i documenti contabili approvati e le informazioni e i dati trasmessi alla Bdap e alla Corte dei conti».

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