La Nuova Sardegna

Nuoro

I nonnini di Oliena volontari di vedetta contro gli incendi

di Nino Muggianu
I nonnini di Oliena volontari di vedetta contro gli incendi

Partita la quindicesima edizione dell’iniziativa dell’Auser Il presidente Loi: «Impegno attivo al servizio del paese»

03 luglio 2020
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OLIENA. Partita la campagna antincendio 2020 targata Auser. La puntualità, prima di tutto, per gli arzilli anziani olianesi. Ogni primo luglio da oltre quindici anni scatta il reclutamento dei disponibili, e sono davvero tanti, per formare le pattuglie antincendio che monitorano il territorio. Come gli anni scorsi, alla chiamata del presidente Dionigi Loi, hanno risposto diversi anziani. «Partiamo come sempre con tanto entusiasmo per dare un servizio anticendio alla cittadinanza che l’Auser organizza da diversi anni, servizio che si protrae dal primo luglio fino al 31 agosto e sempre con risultati molto soddisfacenti. L’Auser – spiega Loi – è una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. Una proposta associativa rivolta in maniera prioritaria agli anziani. Un’associazione per la quale la persona è protagonista e risorsa per sé e per gli altri in tutte le età». Sono questi i presupposti che invogliano gli anziani volontari olianesi a partecipare attivamente alla campagna antincendi che anche in tempo di pandemia e partita ufficialmente l’altro ieri. Un impegno che per gli anziani dell’Auser si ripete da qualche anno e che sicuramente ha portato un valido contributo alla guerra di contrasto degli incendi che vede impegnati diversi corpi. Era stato lanciato quando presiedente era Andrea Canudu e adesso, per il quindicesimo anno consecutivo il piccolo esercito di ultrasettantenni è pronto ad andare in trincea armato della proverbiale pazienza e saggezza contro chi si è messo in testa di distruggere in pochi attimi ciò che la natura ha creato nel corso di centinaia di anni. Sarà anche un caso ma da quando gli anziani del paese hanno iniziato a mettersi a disposizione per dare il loro contributo nella lotta agli incendi, nel territorio olianese e in particolare quello che loro hanno in “gestione”, sono rarissimi gli incendi verificatisi. Da precisare che quello dei vecchi dell’Auser non è un servizio di intervento diretto per l’eventuale spegnimento delle fiamme ma di prevenzione, controllo e monitoraggio in quelle zone cosiddette, a rischio, del territorio olianese. Zone dove in particolare si concentrano le coltivazioni tipiche di oliveti e vigneti. La loro anche quest’anno sarà una presenza costante e discreta ma “scomoda” per i piromani che sono sempre in agguato. Alla campagna antincendi partecipa anche la Protezione civile di recente costituzione, i cacciatori e i barracelli. Quattro gruppi che si alterneranno nelle varie zone sensibili del territorio olianese, coordinate e con la supervisione degli uomini dell’Ente foreste e della guardie della forestale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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