La Nuova Sardegna

Nuoro

Artiglieria, i militari ridanno le chiavi al Comune

Artiglieria, i militari ridanno le chiavi al Comune

Venerdì mattina la consegna ufficiale. Il consigliere Fadda: «Un successo partito con 5mila firme»

08 luglio 2020
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NUORO. «Era il marzo 2008 quando cinque consiglieri del gruppo politico La Città in Comune presentarono all’allora sindaco il risultato della raccolta delle 5000 firme che condividevano la nostra proposta per l’Artiglieria e la caserma a Pratosardo. Erano 5000 cittadini di Nuoro che sostenevano il nostro progetto». Quel progetto arriva ora in porto ufficialmente, con la consegna delle chiavi da parte dell’Esercito al Comune di Nuoro. La cerimonia è in programma per venerdì mattina nella struttura di viale Sardegna. «L’Artiglieria è stata così sottratta ad una speculazione edilizia (vedi atti consiliari di allora) e viene oggi consacrata per Campus universitario all’interno di un parco urbano. Era la nostra proposta e la nostra aspirazione – dice il consigliere comunale della Città in Comune Francesco Fadda –. Anche questo si è realizzato. Ci piace pensare che, umilmente, abbiamo contribuito a questi risultati».

«Fu, per noi, un lavoro enorme organizzare i punti di raccolta per presentare la nostra idea e confrontarsi con la cittadinanza su prospettive innovative. Ma potevamo contare su un entusiasmo e una volontà di “essere al servizio di Nuoro”, una determinazione gratuita e testarda». «Ora la caserma di Pratosardo è operativa e va potenziata – va avanti Fadda –: la vedemmo allora e la vediamo oggi come un segnale della presenza dello Stato e come un’occasione per posti di lavoro».

«Non tutto ci è andato bene: pensiamo per esempio alla battaglia, a suo tempo sostenuta in tutta solitudine, contro Abbanoa (idea di cui si appropria ogni tanto il bonzetto di turno). Ma abbiamo imparato che senza una visione – ribadisce l’esponente storico della Città in Comune –, senza un piano di lavoro, si rimane alla chiacchiera e agli schematismi sterili. Diamo atto alla giunta Soddu, di cui facciamo parte con l’assessora Boi, di aver creduto al Campus universitario dentro il Parco urbano dell’Artiglieria e di aver proseguito il percorso per portare a Nuoro la caserma».

«Adesso bisogna continuare nel solco tracciato anche negli anni passati: c’è da portare a casa, fra l’altro, la Residenza sanitaria assistenziale, la Scuola forestale la riorganizzazione della Biblioteca Satta per la quale qualche passo è stato fatto: è indispensabile perseguire caparbiamente questi obiettivi che, per noi, rimangono prioritari» chiude il consigliere comunale Francesco Fadda.



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