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Perdasdefogu fa festa: la palestra dell’Ipsia è finalmente una realtà

Perdasdefogu fa festa: la palestra dell’Ipsia è finalmente una realtà

PERDASDEFOGU. Ha rischiato di diventare una delle tante incompiute dell’Ogliastra. Invece, dopo una trafila lunghissima costellata da ritardi burocratici e problemi relativi ai finanziamenti, la...

12 luglio 2020
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PERDASDEFOGU. Ha rischiato di diventare una delle tante incompiute dell’Ogliastra. Invece, dopo una trafila lunghissima costellata da ritardi burocratici e problemi relativi ai finanziamenti, la palestra dell’Ipsia di Perdasdefogu è finalmente una bella realtà.

Capiente, luminosa e omologata per ospitare persino le partite di serie A del campionato di pallacanestro, l’impianto sportivo, progettato dall’ingegnere Mario Giannasi e dall’architetto Marco Cerina, ha avuto da poco l’agibilità ed è pronto alla ripresa delle lezioni per essere utilizzata dagli studenti del paese ogliastrino e non solo.

Soddisfatto per il traguardo raggiunto seppure dopo un iter burocratico che più travagliato non si può, il sindaco di Perdasdefogu Mariano Carta che dopo quasi tre lustri di attesa può inaugurare la struttura.

Una struttura che ora attende solo la realizzazione di un secondo locale dove ospitare l’infermeria, insieme all’amministrazione provinciale. Soltanto per il collaudo statico sono stati necessari due anni: nel 2017 gli studenti dell’Istituto professionale di Perdasdefogu avevano inscenato, con il sostegno di tutti i loro concittadini, uno sciopero per rivendicare l’uso della palestra che sebbene ultimata non era stata collaudata ed era quindi inservibile. Molti di loto non hanno fatto in tempo a varcare l’entrata ma l’attesa è finita.

«Siamo contenti – dice a questo riguardo il primo cittadino foghesino – che l’opera sia stata ultimata e che sia a disposizione dei nostri ragazzi e delle nostre realtà sportive».

Era stata l’allora amministrazione provinciale di Nuoro ad appaltare la progettazione.

Con la nascita della Provincia Ogliastra la pratica, con la gara d’appalto per i lavori, era passata in mano al neonato esecutivo guidato da Piero Carta prima e da Bruno Pilia poi.

Chiusa la brevissima ma esaltante parentesi della Provincia più piccola d’Italia, tutto è tornato sotto l’egida di Nuoro. (g.f.)

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