Con l’estate ritorna il mercatino serale
di Pietro Rudellat
San Teodoro, meno bancarelle ma per i turisti è un appuntamento irrinunciabile
15 luglio 2020
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SAN TEODORO. È iniziata la scorsa settimana l'estate del tradizionale mercatino serale di San Teodoro. Per turisti e residenti pertanto sarà possibile passeggiare fra le tante bancarelle situate da via Sardegna a via San Francesco, passando per piazza Gallura e largo Emilio Lussu. Complessivamente sono 99 le bancarelle previste dal bando decennale approvato nel 2016, ma in questi primi giorni erano una circa una sessantina gli espositori di oggettistica, bigiotteria e altro ancora.
«L'apertura del mercatino – dice il vice sindaco Alberto Melinu – è stata posticipata all'8 di luglio, ma già prima era presente una esposizione curata dall'Associazione arti e mestieri teodorini. L'intendimento dell'amministrazione comunale è sempre quello di voler tutelare una tradizione importante per la cittadina e che ha sempre riscosso tanto successo, soprattutto tra i turisti. Certo, ci sono da seguire i protocolli anti Covid e a questo proposito la polizia municipale ha compiuto un sopralluogo proprio per consentire agli espositori di rispettare pienamente le direttive relative al distanziamento fra le varie bancarelle. Il mercato è da anni una delle offerte che caratterizzano l'estate teodorina e non abbiamo voluto farla mancare neppure in questa stagione».
In questi primi giorni ci sono una sessantina di espositori e sarà compito dell'amministrazione valutare azioni che possano rendere omogenea la passeggiata serale, se le presenze degli espositori dovessero focalizzarsi intorno al 60% del disponibile. «In effetti – dice ancora il vice sindaco – in questi primi giorni abbiamo notato un calo di circa il 40% delle bancarelle, ma aspettiamo e monitoriamo la situazione ancora per una settimana. Poi potremo proporre delle azioni che andranno però sempre valutate nell'interesse degli operatori del mercatino e di quelli in sede fissa. Inoltre ogni azione verrà concordata fra l'amministrazione e gli stessi operatori».
Intanto il Comune di San Teodoro sta valutando anche alcuni interventi che possano garantire, a turisti e residenti, un'estate comunque piacevole e interessante, sempre nel rispetto delle normative antiCovid.
«L'apertura del mercatino – dice il vice sindaco Alberto Melinu – è stata posticipata all'8 di luglio, ma già prima era presente una esposizione curata dall'Associazione arti e mestieri teodorini. L'intendimento dell'amministrazione comunale è sempre quello di voler tutelare una tradizione importante per la cittadina e che ha sempre riscosso tanto successo, soprattutto tra i turisti. Certo, ci sono da seguire i protocolli anti Covid e a questo proposito la polizia municipale ha compiuto un sopralluogo proprio per consentire agli espositori di rispettare pienamente le direttive relative al distanziamento fra le varie bancarelle. Il mercato è da anni una delle offerte che caratterizzano l'estate teodorina e non abbiamo voluto farla mancare neppure in questa stagione».
In questi primi giorni ci sono una sessantina di espositori e sarà compito dell'amministrazione valutare azioni che possano rendere omogenea la passeggiata serale, se le presenze degli espositori dovessero focalizzarsi intorno al 60% del disponibile. «In effetti – dice ancora il vice sindaco – in questi primi giorni abbiamo notato un calo di circa il 40% delle bancarelle, ma aspettiamo e monitoriamo la situazione ancora per una settimana. Poi potremo proporre delle azioni che andranno però sempre valutate nell'interesse degli operatori del mercatino e di quelli in sede fissa. Inoltre ogni azione verrà concordata fra l'amministrazione e gli stessi operatori».
Intanto il Comune di San Teodoro sta valutando anche alcuni interventi che possano garantire, a turisti e residenti, un'estate comunque piacevole e interessante, sempre nel rispetto delle normative antiCovid.