La Nuova Sardegna

Nuoro

Una proposta di rilancio per l’aeroporto di Tortolì

di Lamberto Cugudda
Una proposta di rilancio per l’aeroporto di Tortolì

Un imprenditore della Penisola ha manifestato l’interesse a gestire lo scalo L’operatore dovrà farsi carico dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria

25 luglio 2020
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TORTOLÌ. Lunedì scorso sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte relative all’avviso pubblico per l’affidamento della gestione dell’aeroporto dell’AliArbatax spa in liquidazione, con l’espletamento di una procedura negoziata, senza previa pubblicazione di un bando di gara. Ieri si è saputo che è giunta una sola manifestazione d’interesse da un imprenditore della Penisola. «A quanto risulta – ha detto al termine della riunione del consiglio di amministrazione del Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra, Mario Murru, componente insieme alla vice presidente Stefania Vargiu, dopo le dimissioni del mese scorso del presidente Matteo Frate – si parla di una sola manifestazione di interesse per la procedura negoziata relativa alla gestione del nostro scalo aereo. Non resta che aspettare, sperando che si apra uno spiraglio per l’atteso rilancio dell’aeroporto, chiuso da poco meno di nove anni».

L’AliArbatax (proprietaria dell’aeroporto di Tortolì, partecipata al 100 per cento dal Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra), con l’avviso pubblico ha inteso effettuare un’indagine di mercato per individuare gli operatori economici da invitare alla eventuale procedura negoziata per l’affidamento della concessione della gestione dell’aeroporto. La procedura è finalizzata a concedere la gestione per un periodo minimo di quattro anni decorrenti dalla data di affidamento a un prezzo a base d’asta (per l’intero quadriennio) non inferiore a 250mila euro, esclusa l’Iva. Fra l’altro, l’operatore dovrà farsi carico di tutti i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari anche per la riapertura dello scalo, quantomeno come aviazione generale, entro il 28 febbraio 2021. Viene ricordata l’esistenza di un contratto di affitto con il Dass (Distretto aerospaziale della Sardegna) che prevede che alcuni spazi siano assegnati in modo esclusivo allo stesso, e che l’utilizzo della complessiva struttura aeroportuale sia esercitato in via prevalente (ma non esclusiva) dal Distretto nel periodo dal 15 ottobre al successivo 15 maggio. Nel restante periodo l’utilizzo prevalente sarà esercitato dall’operatore. Ieri i lavori del Cda, su richiesta di Murru, sono slittati a mercoledì, in maniera che possa essere presente anche il liquidatore dell’AliArbatax spa, Stefano Monni, per fare con lui il punto sulla proposta di collaborazione e ospitalità da parte dell’associazione AvioClub Ogliastra.

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