Lodè, una festa insolita per Sant’Anna
Il Comitato leva 1970: «Gli appuntamenti civili e la lotteria sono rinviati al 2021»
28 luglio 2020
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LODÈ. Tutto come previsto: la festa religiosa in onore di Sant’Anna è stato un tripudio di fede e preghiera. Come ormai da lunga tradizione popolare, anche stavolta infatti l’appuntamento con i riti per la madre di Maria Vergine è stato particolarmente seguito e sentito dall’intera comunità lodeina. Domenica scorsa la celebrazione solenne della Santa Messa, officiata dal parroco don Alessandro Muggianu, e a seguire la processione, in mascherina e in perfetto ordine e rigoroso rispetto delle norme anti-Covid. In prima fila i cinquantenni del Comitato leva 1970, protagonisti di questa insolita edizione della festa di Sant’Anna, nell’omonima frazione ai piedi del Montalbo, a dieci chilometri circa da Lodè. «Quest’anno è andata così – racconta il presidente della Leva, Massimo Piras –. Il prossimo anno organizzeremo la festa insieme al Comitato leva 1971». Causa Covid, infatti, quest’anno non è stato possibile mettere in piedi il calendario degli appuntamenti civili, «neanche in tono minore», e neppure il pranzo comunitario tradizionale. I cinquantenni di Lodè hanno potuto organizzare soltanto un rinfresco e un invito a base di pasticcini e pizzette offerti al pubblico subito dopo la cerimonia religiosa di domenica scorsa. «Altro non abbiamo potuto fare» è il rammarico di Piras. «Le norme sono molto ferree e rigorose e vanno rispettate, anche se avremmo voluto festeggiare in piazza come sempre». Ma è soltanto un rinvio: con la prossima edizione del luglio 2021, la festa verrà recuperata in toto. Intanto anche i biglietti della sottoscrizione a premi già venduti prima che esplodesse l’epidemia da coronavirus saranno validi anche il prossimo anno, quando a organizzare gli eventi (concerti, giochi, gare, balli) saranno chiamati insieme i componenti delle due classi di ferro 1970 e 1971. «Intanto per noi – sottolinea Massimo Piras – è doveroso ringraziare il nostro paese, tutti i lodeini e tutti coloro che a qualsiasi titolo ci hanno dato fiducia e contributi per la festa». Festa civile soltanto rinviata al 2021. (l.p.)
