San Teodoro, arrestati due pescatori di frodo di Oristano
SAN TEODORO. Da tempo i lavoratori della società ittica che opera nello stagno di San Teodoro avevano segnalato la sparizione di decine di chili di pregiate orate e spigole e proprio per questo...
31 luglio 2020
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SAN TEODORO. Da tempo i lavoratori della società ittica che opera nello stagno di San Teodoro avevano segnalato la sparizione di decine di chili di pregiate orate e spigole e proprio per questo motivo, nelle ore notturne, carabinieri e barracelli avevano predisposto un servizio di sorveglianza nella vasta area a ridosso del centro gallurese. Nella rete tesa dai militari sono così finiti due pescatori abusivi originari di Oristano fermati e bloccati con ben 135 chilogrammi di pesce freschissimo che sarebbe andato ad alimentare il mercato nero.
I due, sorpresi in flagranza di reato mentre esercitavano la pesca di frodo avevano anche escogitato un sistema per spaventare il pesce e dirigerlo verso le reti.
Dopo aver calato in acqua un gommone, accendevano e gettavano in acqua dei petardi che esplodendo disorientavano il pesce facendolo impigliare nelle reti. Dopo aver raccolto a bordo del mezzo circa 135 chilogrammi di pescato i due sono stati però intercettati da carabinieri e barracelli e arrestati entrambi per furto aggravato. Il pescato del valore di alcune migliaia di euro, è stato prontamente restituito ai soci della coop mentre ai due oltre alla denuncia penale, è stato elevato anche un verbale amministrativo di alcune migliaia di euro per aver esercitato l’attività di pesca con attrezzi e vietati e in acque di proprietà privata. (s.s.)
I due, sorpresi in flagranza di reato mentre esercitavano la pesca di frodo avevano anche escogitato un sistema per spaventare il pesce e dirigerlo verso le reti.
Dopo aver calato in acqua un gommone, accendevano e gettavano in acqua dei petardi che esplodendo disorientavano il pesce facendolo impigliare nelle reti. Dopo aver raccolto a bordo del mezzo circa 135 chilogrammi di pescato i due sono stati però intercettati da carabinieri e barracelli e arrestati entrambi per furto aggravato. Il pescato del valore di alcune migliaia di euro, è stato prontamente restituito ai soci della coop mentre ai due oltre alla denuncia penale, è stato elevato anche un verbale amministrativo di alcune migliaia di euro per aver esercitato l’attività di pesca con attrezzi e vietati e in acque di proprietà privata. (s.s.)