La Nuova Sardegna

Nuoro

Migliorano le condizioni del bimbo caduto dalla bici a Talana

Migliorano le condizioni del bimbo caduto dalla bici a Talana

TALANA. Continua a essere tenuto in costante osservazione nell’ospedale san Francesco di Nuoro, il bambino talanese di sei anni che martedì, intorno alle 18.30 è caduto dalla sua bicicletta mentre...

03 settembre 2020
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TALANA. Continua a essere tenuto in costante osservazione nell’ospedale san Francesco di Nuoro, il bambino talanese di sei anni che martedì, intorno alle 18.30 è caduto dalla sua bicicletta mentre era con gli amichetti vicino a casa, nella via Monte Genziana. Il piccolo, viste le sue condizioni, è stato trasportato con l’elisoccorso, in codice rosso, nell’ospedale del capoluogo di provincia. Insieme a lui, è sempre stata vicina la mamma. Il padre, che era al lavoro, non appena è stato avvertito, ha raggiunto il nosocomio in auto. Come ha spiegato un parente, le sue condizioni, nonostante il trauma facciale e quello cranico, tenderebbero a migliorare. Anche ieri è stato sottoposto a vari esami e controlli.

Deve ancora essere ricostruita con precisione la dinamica della caduta improvvisamente del bimbo. Mentre era in bici, forse a causa della sabbia che c’era in strada in seguito alla pioggia, oppure perché la ruota anteriore potrebbe essersi incastrata in una grata, il piccolo è stata sbalzato ed è finito con il volto sull’asfalto. L’allarme è stato immediato e in tanti, nella via Monte Genziana (non distante dalla caserma dei carabinieri) hanno cercato di soccorrere il ferito, che pare avesse perso conoscenza. Quindi l’arrivo di due autoambulanze e la decisione di chiedere l’intervento dell’elisoccorso, c he ha effettuato, in codice rosso, il trasporto del ferito al san Francesco.

Il parroco talanese , don Vincenzo Pirarba, che aveva recitato speciali preghiere per il bambino già da martedì dopo essere passato sul luogo dell’incidente, ha annunciato che anche ieri sera dopo la celebrazione della messa «insieme ai fedeli presenti faremo una preghiera per il piccolo ferito, affidandolo alla protezione della Madonna». Il sindaco Franco Tegas è sempre in contatto con i familiari del bimbo. (l.cu.)

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