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Nuoro

Bosa mette mano all’eterna incompiuta del Mercato ittico

di Alessandro Farina
Bosa mette mano all’eterna incompiuta del Mercato ittico

La giunta approva una serie di lavori per 625mila euro Cantieri anche per realizzare un pontile sul Temo

08 settembre 2020
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BOSA. La giunta municipale approva i progetti esecutivi per la realizzazione di una banchina e per la sistemazione del piazzale a servizio del mercato ittico di Bosa Marina, e tira le somme di una settimana caratterizzata dal via libera a diverse opere pubbliche, per un ammontare complessivo di oltre seicentomila euro. «In settimana sono stati approvati progetti esecutivi che andranno in appalto entro settembre, con l’auspicio di averle ultimate e collaudate per la prossima estate, per complessivi 625.000 euro» specifica in una nota il sindaco Piero Franco Casula.

Duecentocinquantamila euro, infatti, andranno per la costruzione di 110 nuovi loculi e di una cinquantina di ossari nel cimitero, mentre altri 75.000 euro saranno utilizzati per l’abbattimento delle barriere architettoniche all’ingresso della casa comunale che si affaccia su via Garibaldi. Ma altri due importanti progetti vedono una decisiva schiarita all’orizzonte dei complessi iter tecnico amministrativi, questa volta a Bosa Marina.

Dove con 130.000 euro sarà possibile realizzare un tratto di pontile sulla sponda sinistra del Temo (che metterà in collegamento l’attuale molo fluviale vicino al ponte nuovo con l’area comunale attigua alla struttura del mercato ittico), a servizio del punto di sbarco del pesce.

Sarà inoltre realizzato anche il camminamento che permetterà di accedere direttamente al piazzale antistante il “mercato ittico” che si affaccia sulla parte iniziale del viale Colombo, all’ingresso della frazione balneare.

Con un finanziamento di ulteriori 175.000 euro, invece, si realizzerà la pavimentazione del piazzale e la recinzione dell’intera area attorno alla struttura.

Fondi che il Comune di Bosa aveva ottenuto partecipando a due bandi del Flag Nord Sardegna nel 2018, per i quali è stato necessario attendere l’arrivo di vari nulla osta da diversi organismi competenti ed il relativo aggiornamento dei progetti preliminari rispetto alle richieste contenute. L’area, quindi, chiusa la progettazione e approvati i progetti esecutivi (ora c’è da attendere i tempi necessari per bandire gli appalti, approntare i cantieri e realizzare le opere), dovrebbe presto diventare funzionale alle esigenze logistiche della marineria professionale e probabilmente dare nuovo impulso al futuro utilizzo di una struttura che per quasi un decennio è rimasta una delle “incompiute” della città del Temo.

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