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Nuoro

Lavori al canale Vivarelli: stop a miasmi e discariche

di Sergio Secci
Lavori al canale Vivarelli: stop a miasmi e discariche

La Caletta, il vice sindaco Fadda annuncia l’imminente intervento risolutore Coro di protesta dei residenti e dei turisti: «È un pessimo biglietto da visita»

09 settembre 2020
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SINISCOLA. Alla fine dello scorso luglio, il sindaco di Siniscola Gian Luigi Farris aveva emesso un’ordinanza per ottenere l’autorizzazione e i relativi finanziamenti necessari per ripulire il canale Vivarelli, il “famoso” canale che sbocca a mare tra il porto e la spiaggia “grande” di La Caletta. Un iniziativa resasi necessaria perché il corso d’acqua che passa al centro dell’abitato, era intasato da alghe e sabbia. A causa di ciò, dall’acqua rimasta stagnante per tutta l’estate, si sono sprigionati cattivi odori che hanno fatto storcere il naso a residenti, prima di tutto, e turisti e provocato la morte per anossia di numerosi pesci.

Da allora la situazione non è cambiata e ora che l’autunno si avvicina, la situazione è identica a due mesi fa.

Anzi addirittura peggiorata, come fanno notare alcuni abitanti delle case vicine perché nel frattempo il canale Vivarelli si è riempito anche di spazzatura con cartacce, bottiglie e persino uno pneumatico arrivato da chissà dove. Spazzatura gettata dai soliti maleducati e che è anche difficile da recuperare visto che si dovrebbe intervenire con una barchetta o altri mezzi idonei. A parte la spazzatura che è comunque un pessimo biglietto da visita per la splendida località balneare siniscolese. Serve un intervento radicale, quindi, e per risolvere problema occorrerà effettuare i lavori di dragaggio del fondale del canale con un mezzo meccanico idoneo a rimuovere le tonnellate di posidonia che ostruiscono il regolare deflusso delle acque.

Un intervento da effettuarsi prima della stagione invernale per evitare problemi di allagamento per le abitazioni dei paraggi. «Siamo di fronte ad un continuo rimpallo di responsabilità – dice il vice sindaco di Siniscola Marco Fadda –. Stiamo programmando un intervento di pulizia completa di alghe ed immondizia a nostra responsabilità e spesa – spiega ancora l’esponente della giunta Farris – per poi chiedere le risorse alla Regione come concordato. È assurdo, perché questi lavori si potevano fare già ai primi di maggio come noi avevamo richiesto ufficialmente ai vari enti interessati e coinvolti. La paura ora è che aprendo il canale in questo periodo, si vadano ad alterare i parametri igienici relativi alla balneazione della prima spiaggia, ma in ogni caso è un intervento da pianificare al più presto per risolvere definitivamente il problema».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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