La Nuova Sardegna

Nuoro

gairo taquisara 

Trenino verde, risorsa per il turismo

Successo della due giorni alla scoperta di aree naturalistiche 

10 settembre 2020
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GAIRO TAQUISARA. “Trenino verde della Sardegna: nuove risorse per un turismo esperenziale e sostenibile. Fare rete, formazione, professionalità ed unità d’intenti». Questo il tema della “due giorni” che da venerdì fino a sabato si è tenuto Gairo Taquisara e che ha visto a Gairo vecchio nelle case deserte colpite nell’ottobre 1951 da una terribile alluvione un atteso spettacolo aerostatico con una bellissima mongolfiera. A dare vita all’iniziativa è stato il Comune di Gairo in collaborazione con l’associazione Baetorra, presieduta da Marcello Pilia. Ci si è avvalsi della fattiva collaborazione della Fondazione di Sardegna e del Trenino verde della Sardegna. Venerdì mattina nel parco-pineta di Gairo Taquisara, si è tenuto il convegno dal titolo “Trenino verde della Sardegna per un turismo sostenibile”, con amministratori, esperti e studiosi.

Assenti gli assessori regionali invitati. Sabato mattina si è partiti da Arbatax con il trenino, per giungere fino a Gairo Taquisara. «È importante fare rete – ha detto il vice sindaco del paese, Sergio Lorrai – formazione, professionalità e unità di intenti. Il progetto legato ai ferrocicli, di cui abbiamo firmato il protocollo d’intesa due mesi fa, integrerà l’offerta turistica legata al trenino e permetterà, anche, di valorizzare percorsi-aree di particolare pregio naturalistico, quali la strada che da Gairo Taquisara porta ad Osini. Noi ci crediamo». Per Marcello Pilia, presidente di Baetorra, «la ferrovia turistica della Sardegna, è una imprescindibile risorsa ferroviaria, tra le poche al mondo ancora in vita e funzionanti, che va sostenuta e arricchita con ulteriori esperienze, offerte, eventi collaterali». (l.cu.)

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