Dalla concessionaria nuorese prestanome al perito che concorreva nelle frodi
Tre dei quattro fratelli Musina di Mamoiada – ovvero Lorenzo, Antonello, Graziella, secondo il pm Riccardo Belfiori erano a capo dell’associazione a delinquere. Mentre il quarto fratello Musina,...
13 settembre 2020
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Tre dei quattro fratelli Musina di Mamoiada – ovvero Lorenzo, Antonello, Graziella, secondo il pm Riccardo Belfiori erano a capo dell’associazione a delinquere. Mentre il quarto fratello Musina, ovvero Simone, insieme agli indagati Piera Piredda, Enrico Soddu, Salvatore Secchi e Raimondo Sussarellu, erano parte dell’associazione e davano il loro contributo in vario modo: “concorrendo materialmente nei furti, nei riciclaggi e nelle frodi”. Damiano Romano e Noelia Pisanu, invece, sempre secondo l’inchiesta, erano coloro che “agevolavano le operazioni di riciclaggio” delle auto, “intestando fittiziamente i veicoli acquistati dai Musina alla concessionaria R&P di Nuoro”. E Mario Pinna, dell’89 di Oristano, secondo la Procura era il perito che concorreva alle “frodi alle assicurazioni attestando di aver svolto perizie mai eseguite e sovrastimando l’entità dei danni dei danni riportati dai mezzi sinistrati in occasioni diverse rispetto a quelle denunciate”.