Riassunti per 8 mesi gli operai ex Legler
di Sergio Secci
La Regione ha stanziato 650mila euro per 53 lavoratori Lavoreranno nei cantieri verdi di Siniscola e Posada
17 settembre 2020
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SINISCOLA. Altri otto mesi di lavoro garantito per i 53 ex operai della fabbrica tessile Legler. Nei giorni scorsi l’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda dopo aver incontrato in videoconferenza le organizzazioni sindacali ha dato piena attuazione alla misura in favore dei lavoratori e delle lavoratrici ex Legler residenti dei comuni di Siniscola e Posada. Si tratta di 41 operai residenti nel capoluogo baroniese e altri tredici del vicino comune che potranno così continuare l’esperienza lavorativa nei cantieri verdi iniziata qualche anno fa. Per il provvedimento la giunta regionale ha stanziato 650mila euro per l’annualità 2020 ai sensi dalla Legge regionale 14 maggio 2009 che prevede fondi in favore dei lavoratori ex Legler dell’ex polo industriale tessile, cessati dal rapporto di lavoro a seguito della liquidazione della società e non sostenuti dagli ammortizzatori sociali ordinari e in deroga.
La giunta regionale ha destinato l’intero stanziamento in favore dei due comuni baroniesi sulla base del progetto presentato e dei lavoratori coinvolti, grazie all’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali Filctem-Cgil e Femca-Cisl che hanno trasmesso l’elenco dei soggetti potenzialmente interessati alla misura: si è stabilito che i soggetti potenzialmente aventi diritto alla Misura sono in totale 53 di cui 41 da impiegare a Siniscola e 13 nel Comune di Posada. Saranno le due amministrazioni civiche ad assumersi il costo di materiali, attrezzature, progettazione e assistenza tecnica e dovranno predisporre il progetto anche in collaborazione con l’Agenzia Forestas. A Siniscola gli operai hanno liberato dalle sterpaglie e reso fruibile la vecchia pista che dalla strada per Capo Comino porta sino al vecchio faro e realizzato altri percorsi che possono essere agevolmente utilizzati da adulti e bambini; a Posada le ex maestranze si occupano di cantieri di pulizia e decoro urbano. Particolare soddisfazione per l’esito dell’accordo raggiunto stato espresso dall’assessora Zedda: «Rappresenta la conferma degli impegni assunti e della determinazione profusa per tutelare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, reso possibile dal dialogo avviato con i sindacati e dal grande impegno e disponibilità del segretario particolare Franco Floris per portare le istanze del proprio territorio». Il risultato ottenuto «conferma la validità del lavoro di squadra e soprattutto la sensibilità di chi sa muovere l’azione politica sulla scia dei valori e non degli interessi di parte».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La giunta regionale ha destinato l’intero stanziamento in favore dei due comuni baroniesi sulla base del progetto presentato e dei lavoratori coinvolti, grazie all’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali Filctem-Cgil e Femca-Cisl che hanno trasmesso l’elenco dei soggetti potenzialmente interessati alla misura: si è stabilito che i soggetti potenzialmente aventi diritto alla Misura sono in totale 53 di cui 41 da impiegare a Siniscola e 13 nel Comune di Posada. Saranno le due amministrazioni civiche ad assumersi il costo di materiali, attrezzature, progettazione e assistenza tecnica e dovranno predisporre il progetto anche in collaborazione con l’Agenzia Forestas. A Siniscola gli operai hanno liberato dalle sterpaglie e reso fruibile la vecchia pista che dalla strada per Capo Comino porta sino al vecchio faro e realizzato altri percorsi che possono essere agevolmente utilizzati da adulti e bambini; a Posada le ex maestranze si occupano di cantieri di pulizia e decoro urbano. Particolare soddisfazione per l’esito dell’accordo raggiunto stato espresso dall’assessora Zedda: «Rappresenta la conferma degli impegni assunti e della determinazione profusa per tutelare i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, reso possibile dal dialogo avviato con i sindacati e dal grande impegno e disponibilità del segretario particolare Franco Floris per portare le istanze del proprio territorio». Il risultato ottenuto «conferma la validità del lavoro di squadra e soprattutto la sensibilità di chi sa muovere l’azione politica sulla scia dei valori e non degli interessi di parte».
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