La Nuova Sardegna

Nuoro

SINISCOLA 

Sport di squadra penalizzati chiesto incontro in Comune

di Mauro Piredda
Sport di squadra penalizzati chiesto incontro in Comune

SINISCOLA. La ripresa delle attività sportive con la fine dell’estate, in un momento in cui si registra un’impennata di infezioni da Covid, pone una serie di limiti e precauzioni che ordinanze e...

29 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SINISCOLA. La ripresa delle attività sportive con la fine dell’estate, in un momento in cui si registra un’impennata di infezioni da Covid, pone una serie di limiti e precauzioni che ordinanze e indizzi del Coni impongono come principi da adottare nelle strutture scolastiche. Il dibattito a Siniscola è aperto da Roberto Silenzi, docente di educazione fisica e promotore della piccola realtà locale Polisportiva Pollicina. «Siamo in mezzo al guado – afferma Silenzi –. Non è passato molto tempo dall’adozione dell’ordinanza del sindaco (la 91 del 9 settembre) nella quale si sanciva la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico. Nonostante tutto, l’autorizzazione a ripartire è stata concessa solo a poche società sportive privilegiate che hanno così potuto ricominciare».

Nelle parole del docente i problemi legati agli sport di contatto e di squadra, i più penalizzati, perché caratterizzati dalla necessità degli allievi di avvicinarsi, di entrare in contatto, di condividere attrezzi (pallone, spalliera, spogliatoi, tappeti) tra di loro. «Un dato di fatto – aggiunge l’insegnante – che differenzia queste attività dagli sport individuali dove l’eventuale attrezzo utilizzato è personale». Ma per Silenzi l’ostacolo imbarazzante per il Comune è legato alla concessione degli impianti sportivi, specialmente quelli al chiuso. «Alcune associazioni come la nostra – sottolinea – hanno chiesto la possibilità di utilizzare i cortili delle scuole, con un rischio praticamente vicino allo zero. I dirigenti scolastici hanno invitato alla pazienza, in attesa che la curva epidemiologica nel territorio diminuisca, per riparlarne ad ottobre. Dal Comune, dirigenti e assessori contattati tramite Pec, non hanno ancora risposto. È necessario – conclude Roberto Silenzi – che l’amministrazione civica convochi un tavolo con tutte le società sportive e proponga la via da seguire, i criteri di utilizzazione degli impianti e spazi comunali, anche dei cortili scolastici, in questo delicato periodo. I ragazzi hanno l’assoluta esigenza di ricominciare ad incontrarsi, anche attraverso lo sport. Proprio i nostri giovani chiedono continuamente quando sarà possibile riprendere: almeno a loro dobbiamo una risposta».

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative