La Nuova Sardegna

Nuoro

Forum della rinascita, sì al fotovoltaico

di Paolo Maurizio Sechi
Forum della rinascita, sì al fotovoltaico

Macomer, l’intervento dopo la contrarietà del Comune: «È una giunta incapace»

04 ottobre 2020
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MACOMER. Il Forum per la rinascita di Macomer interviene con una nota sulle ultime decisioni prese dall’amministrazione durante l’ultima riunione del consiglio comunale sull’utilizzo delle aree della zona industriale di Tossilo per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici. «La contrarietà all’utilizzo delle aree del Consorzio per la realizzazione di impianti fotovoltaici, espressa dalla maggioranza, il Comune parrebbe dichiararsi contrario ad investimenti privati per 35 milioni di euro, senza un solo soldo di contributi pubblici, nelle casse del Consorzio, ormai commissariato da 12 anni, per circa 5 milioni di euro con importanti ricadute per l’economia locale. Per quanto riguarda il fotovoltaico, le finte argomentazioni addotte, denotano una assoluta incapacità degli amministratori di analizzare il contesto economico e normativo regionale, nazionale ed europeo che individua nelle energie rinnovabili e nella green economy uno dei principali assi di sviluppo per i prossimi 30 anni – scrive il Forum –. Ci chiediamo se la giunta Succu abbia avuto analoga sensibilità nel caso della costruzione del nuovo inceneritore. Con un evidente impatto ambientale negativo sul territorio e sulle attività agro-industriali». L’area di Tossilo da anni dispone di tanti lotti dotati di tutte le infrastrutture e idonei ad ospitare attività produttive, oltre a decine di capannoni in stato di semi-abbandono che potrebbero essere pronti per realizzare nuove attività. «Si dovrebbero preoccupare di creare condizioni economiche favorevoli per il loro insediamento. La verità è che gran parte delle aree che il Consorzio industriale ha destinato agli insediamenti fotovoltaici sono del tutto inadeguate ad altri investimenti, per il semplice fatto che sono contigue e sottovento all’inceneritore e a ridosso della ferrovia (quale azienda vorrebbe insediarsi sotto ciminiere che sputano diossina). I nostri amministratori – aggiunge il Forum – dovrebbero sapere che l’autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto fotovoltaico viene rilasciata a condizione di precise garanzie fideiussorie sulla rimozione dei pannelli al termine della loro vita utile. Inoltre, detti pannelli sono già parte della filiera della “produzione circolare” con processi di riciclo ecologico ormai collaudati ed è quindi assurdo parlare di danni irreversibili all’ambiente. La giunta Succu sembra essersi accorta solo ora del fotovoltaico a Tossilo, quando sono già operativi da una decina d’anni due importanti insediamenti, che probabilmente hanno fatto da richiamo per altri progetti».

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