La Nuova Sardegna

Nuoro

Consorzio industriale, la Provincia si defila

di Lamberto Cugudda
Consorzio industriale, la Provincia si defila

Disertato l’incontro convocato da Mario Murru, l’unico membro in carica del cda Il sindaco chiede chiarezza dopo le dimissioni del presidente e della sua vice

06 ottobre 2020
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TORTOLÌ. Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra: l’attesa riunione che era stata convocata ieri mattina da Mario Murru, unico membro del cda a tre ancora in carica – il presidente Matteo Frate si è dimesso il 14 giugno e la sua vice Stefania Vargiu dieci giorni fa – non si è tenuta per la mancata partecipazione della Provincia di Nuoro, socio dell’ente insieme al Comune di Tortolì. Che era invece presente con il sindaco Massimo Cannas. Pare che l’ente intermedio possa avere evidenziato possibili vizi di forma nella convocazione. A dire il vero, prima che la riunione potesse avere inizio, in Consorzio era presente il commissario della Zona Omogenea Ogliastra, Tonino Mereu, che doveva parlare con il primo cittadino di altre tematiche. Fra l’altro, il commissario era privo di delega per la riunione. Che dovrà essere tenuta i n tempi strettissimi.

A convocare la riunione saltata ieri mattina, è stato, martedì 29 settembre, Mario Murru, l’unico membro del consiglio di amministrazione dell’ente sovracomunale non ancora dimessosi. La seduta era in programma nella sala congressi della sede del Consorzi. Dovevano prendervi parte anche i revisori dei conti. All’ordine del giorno un solo ma importante punto: «Dimissioni del presidente e della vice presidente del consiglio di amministrazioni. Determinazioni». Mario Murru ha tenuto a precisare di avere convocato la riunione «perché, fra l’altro, fra due o tre giorni scadono i termini per la presentazione del ricorso contro la perdita di un finanziamento di 3 milioni di euro». Il tutto sulla base di una delibera della giunta regionale del 9 luglio, in relazione a un intervento, definanziato, di ampliamento e adeguamento di una piattaforma per lo stoccaggio e la prima valorizzazione dei materiali da raccolta differenziata dei rifiuti in zona industriale. L’unico componente del cda del Consorzio precisa di avere agito «per il bene dell’ente territoriale e di attendere le decisioni di Provincia e Comune».

Il sindaco Cannas sostiene che il Consorzio industriale deve essere salvato e rilanciato, perché di grande rilevanza per il territorio. «Per farlo – ha detto il capo dell’esecutivo comunale – occorre un’azione con giunta da parte nostra e della Provincia (i due soci) con l’intervento della Regione. Noi siamo pronti a fare la nostra parte». Il Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra – socio unico dell’AliArbatax spa in liquidazione, proprietaria dell’aeroporto, chiuso da tanti anni – continua a essere gravato da diversi milioni di debiti (si ipotizza almeno una decina).

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