La Nuova Sardegna

Nuoro

Gairo, sarà una sfida a due Nei piani Puc e ambiente

di Lamberto Cugudda
Gairo, sarà una sfida a due Nei piani Puc e ambiente

Presentate due liste civiche capeggiate da Roberto Marceddu e Sergio Lorrai L’ex primo cittadino per tre legislature contro l’attuale vice sindaco del paese 

08 ottobre 2020
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GAIRO. La sfida elettorale in paese, pare molto accesa. Vede in campo due liste civiche: una capeggiata dal vice sindaco Sergio Lorrai (in passato consigliere nella Provincia Ogliastra), e l’altra dal capogruppo consiliare comunale di minoranza Roberto Marceddu (che è stato già primo cittadino per tre mandati). I residenti sono 1.374, mentre gli aventi diritto al voto 1.134. Sergio Lorrai, 37 anni, ingegnere dei vigili del fuoco, è candidato sindaco con la civica “Gairo per tutti”, che presenta nove candidati consiglieri. Fra questi, anche due componenti dell’esecutivo uscente guidato da Francesco Piras. Roberto Marceddu, 56 anni, istruttore sviluppo rurale Agenzia Laore, socialista, ex Psi ed ex FI, da diversi anni non è tesserato con nessun partito. È candidato sindaco con la civica “RisvegliAmo Gairo”, che presenta undici candidati consiglieri.

«La nostra amministrazione – annuncia Sergio Lorrai, candidato sindaco di “Gairo per tutti” – lavorerà per tutelare il bene comune e garantire tutti. Cultura, professionalizzazione e turismo dovranno caratterizzarci. Il decoro e la riqualificazione urbana saranno al centro delle nostre azioni». Rimarca che la lista nasce «per portare avanti quanto di buono si è fatto negli ultimi anni e dare una scossa ad alcuni settori strategici. Entro la fine dell’anno – aggiunge –, subito dopo il nostro insediamento, risolveremo la questione decennale del Puc, ormai definito; quella del “distributore di carburanti”, in quanto si pubblicherà il bando per l’affidamento; delle grotte di Gairo Taquisara ed inoltre verranno riassegnati gli stabulati fissi localizzati in località Spalana».

E ancora, Fly experience, Gairo vecchio («il nostro museo a cielo aperto»), il trenino verde; la zona a mare di Su Sirboni, il settore agro-pastorale e tutto ciò che riguarda cultura e tradizioni del paese.

«I cittadini decidano tra le due proposte e la qualità delle liste – dice Roberto Marceddu, alla guida di “RisvegliAmo Gairo”, che presenta molti giovani – ma anche valutando i fatti concreti e i risultati raggiunti per Gairo e la frazione dalle amministrazioni Marceddu. Poi facciano un paragone su quanto prodotto in questi anni dall’amministrazione Lorrai. La conclusione potrebbe favorire la decisione».

Marceddu punta su interventi nella marina, a Su Sirboni «garantendo al massimo i gairesi per i posti di lavoro necessari, il coinvolgimento di imprese e artigiani locali». E ancora, sulla messa in sicurezza di Gairo vecchio, in modo da renderlo fruibile per i turisti»; sul “volo dell’angelo”; sulla valorizzazione delle grotte di Taquisara e dei beni archeologici; sulla riqualificazione di alcune cantoniere lungo la strada ferrata percorsa dal trenino verde; sulla tutela e valorizzazione ambientale e sul settore agro-pastorale.

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