La Nuova Sardegna

NUORO. Un’assoluzione e un patteggiamento a sei mesi: è finita così, ieri mattina, davanti al gup del tribunale di Nuoro, Teresa Castagna, il processo con il rito abbreviato che vedeva un imputato di Burgos, Giovanni Canu, di 32 anni, e uno residente a Esporlatu, Celeste Ledda, di 41 anni, a giudizio con l’accusa di aver coltivato in modo illecito una piantagione di droga. Le piante, stando a quanto avevano scoperto le indagini, erano 90, di un’altezza variabile tra il metro e cinquanta e il metro e 90, ed erano state scoperte nelle campagne di Bottida, nella zona chiamata Su Eddatu. La piantagione era stata scoperta il 7 settembre del 2017 ed era stata attribuita, dunque, a Canu e Ledda. Ieri, dunque, davanti al gup Teresa Castagna, il processo con il rito abbreviato si è concluso con l’assoluzione di Ledda, e il patteggiamento a 6 mesi per Canu. Entrambi gli imputati erano difesi dall’avvocato Giuseppe Talanas. Il pm, Ilaria Bradamante, per Ledda aveva chiesto una condanna. Ma il gup ha accolto la richiesta dell’avvocato Talanas e ha assolto l’imputato. (v.g.)