La Nuova Sardegna

NORAGUGUME. Per la prima volta in assoluto Noragugume si avvia ad avere un sindaco donna. Nella storia amministrativa del paese a guidare il municipio del più piccolo centro del Marghine, sono sempre stati gli uomini (negli anni sono succeduti Attilio Fois, Giacomino Carta, Antonello Spada, Michele Corda e Federico Pirosu). Una tendenza che stavolta sembra destinata a mutare. Alle elezioni, in programma per il 25 e 26 ottobre, è stata presentata una sola lista capeggiata da Rita Zaru. Per riuscire nell’intento di portare una donna al comando si dovrà “solo” combattere con l’astensionismo. Dovrà in pratica raggiungere il fatidico quorum: le elezioni sono valide se al voto si recheranno almeno 126 persone, ovvero la metà più uno degli aventi diritto. Rita Zaru, 53 anni, con una laurea di economia in tasca conseguita all’università di Cagliari (indirizzo economico-politico) ha già ricoperto un incarico assessoriale a Noragugume: è stata assessora alla Cultura dal 2010 al 2015 quando ad indossare la fascia tricolore c’era Michele Corda. Ora si è posta a capo della lista “Ripartiamo insieme” composta da dieci persone, tutte animate e determinate a dare apparse una guida eletta democraticamente. Uno schieramento che si caratterizza dalla folta presenza femminile (ben sei le donne candidate) e da giovani leve che intendono impegnarsi per il bene della comunità. La popolazione residente è di 300 abitanti, mentre gli elettori aventi diritto al voto sono 251 (126 uomini e 125 donne). «In un contesto sociale ed economico molto difficile il nostro impegno sarà volto a realizzare un sano e civile sviluppo della comunità – dice la candidata a sindaca Rita Zaru – tra gli obiettivi programmatici puntiamo a contrastare lo spopolamento, migliorare i servizi, prestare un occhio di riguardo all’ambiente e al risparmio energetico. Intendiamo creare progetti di sviluppo sociale per giovani donne, anziani e diversamente abili. Particolari attenzioni verranno prestate verso la cultura, con il recupero e valorizzazione delle peculiarità paesaggistiche, artigianali, turistiche ed enogastronomiche». Il programma elettorale prevede anche sostegno verso le attività economiche, il potenziamento della casa di riposo e attenzioni verso le famiglie in difficoltà. E ancora interventi mirati per il mondo delle campagne e per la viabilità urbana e rurale. Questi i candidati: Giulia Demuru, Maurizio Demuru, Rita Lucia Defenu, Marcella Gizi, Antonio Francesco Lai, Ilaria Nieddu, Giuseppina Pisanu, Angela Maria Rosa, Antonio Scaglione e Giovanni Spada. (t.c.)