La Nuova Sardegna

Nuoro

Cinque paesi del Nuorese senza pediatra: niente scuola per i bimbi

Un panorama di Aritzo
Un panorama di Aritzo

Situazione grave ad Aritzo, Belvì, Desulo, Gadoni e Meana Sardo: 500 piccoli senza assistenza e impossibilitati a tornare in classe

16 ottobre 2020
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NUORO. Cinque paesi del Nuorese dove abitano oltre 6.700 persone complessivamente, nessun pediatra da gennaio e 500 bambini senza assistenza. I bimbi e i ragazzini hanno bisogno di un certificato medico di un pediatra per tornare a scuola, in assenza di uno specialista non possono averlo, quindi sono costretti a rimanere rinchiusi a casa.

Senza neanche sapere se hanno contratto il coronavirus, visto che non hanno la possibilità di fare un tampone, perché la prescrizione non c'è. La situazione è drammatica ad Aritzo, Belvì, Desulo, Gadoni e Meana Sardo.

"Abbiamo fatto richiesta alla Assl di Nuoro che ha girato l'istanza alla Regione e ora sarà bandito un concorso per titoli per il posto vacante, in zona disagiata, ma servono i tempi tecnici e se va bene avremo il pediatra tra u mese - denuncia il sindaco di Desulo Gigi Littarru - . Ora stanno cercando di mandare un supplente ma la situazione è critica e non solo su questo versante ma per i servizi sanitari del territorio: si è sottovalutato il problema e ora i nodi stanno venendo al pettine".

Intanto i Comuni Aritzo e Meana Sardo si stanno già attrezzando per trovare un spazio comunale da offrire gratuitamente al professionista che si dimostrasse interessato al bando mentre Desulo ha già un suo locale. Nel frattempo i genitori, sempre più preoccupati, si preparano a formare un comitato per far sentire la loro voce.

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