La Nuova Sardegna

Nuoro

tribunale 

Calunniò due benzinai al via il processo per un turista tedesco

NUORO. È finito a processo con l’accusa di calunnia per aver dichiarato alla Polizia di aver ricevuto minacce di morte con l’uso di un’arma, da parte di Sebastiano Ruiu e Graziano Sebastiano Ruiu...

28 ottobre 2020
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NUORO. È finito a processo con l’accusa di calunnia per aver dichiarato alla Polizia di aver ricevuto minacce di morte con l’uso di un’arma, da parte di Sebastiano Ruiu e Graziano Sebastiano Ruiu (nipote e zio), pur sapendoli innocenti. Ieri davanti al giudice Alessandra Ponti si è aperto il dibattimento a carico di Roth Safet, cittadino tedesco, difeso dall’avvocato Anna Maria Musio. Le persone offese si sono costituite parte civile con l’avvocato Giuseppe Mocci. L’imputato aveva riferito che i Ruiu, benzinai di una stazione di servizio di San Teodoro dove si era fermato a rifornire, a seguito di una discussione relativa alla ricevuta di credito, era stato minacciato con un macete. «Se non vai via ti taglio la testa» gli avrebbe detto il più giovane dei benzinai. A seguito della denuncia presentata dal turista, a carico dei due gestori era stato aperto un procedimento penale, nel corso del quale, però, dalla visione dei filmati delle telecamere della stazione, era stato accertato che Sebastiano Ruiu non aveva mai impugnato l’arma durante la discussione con l’imputato, e che lo zio, prima di avvicinarsi a loro per capire cosa stava succedendo, aveva lasciato il coltello all’interno del bar dove stava tagliando della carne. Prossima udienza il 16 febbraio. (k.s.)

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