La Nuova Sardegna

Nuoro

Casa di riposo, morto per Covid

Casa di riposo, morto per Covid

Il dolore per la scomparsa di “signor Angelino”. «È un momento per noi molto drammatico»

05 novembre 2020
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NUORO. «Siamo molto dispiaciuti per quanto successo al signor Angelino e siamo vicini alla famiglia. Stiamo vivendo un momento drammatico all’interno della struttura». Rosy Guiso, presidente della cooperativa Progetto Uomo, da anni gestisce la struttura per anziani di via Trieste, ne conosce angolo per angolo, servizio per servizio, e soprattutto ospite per ospite, ma stavolta davvero non se la sente di sprecare le parole perché il momento è difficile e pieno di dolore. Ieri mattina, infatti – dopo due giorni complicati, seguiti alla scoperta di 17 anziani e 5 operatori socio-sanitari positivi al Covid – è arrivata la batosta che nessuno si aspettava: un anziano, che da tempo era accudito e seguito dalla casa di riposo, è morto per le conseguenze legate al Covid. Si chiamava Angelino, aveva 81 anni, era nuorese del rione di Pred’Istrada, e nella struttura di via Trieste era assistito con amore e cura, insieme agli altri vecchietti. Le sue condizioni di salute, nonostante il virus, erano sembrate buone, tutto sommato, agli stessi medici e personale sanitario che nei giorni scorsi lo avevano visitato insieme agli altri ospiti. Ma il Covid 19, evidentemente, è stato più subdolo e silenzioso di tanti accertamenti. E alla fine, d’improvviso, ieri notte, si è portato via il povero Angelino.

«Purtroppo nella prima mattina di oggi si è registrato un decesso all’interno della casa protetta di via Trieste – ha spiegato ieri mattina, il Comune di Nuoro, dopo aver appreso la triste notizia – si tratta di un ospite di 81 anni, di Nuoro, che nei giorni scorsi era stato accertato essere positivo al Covid e le cui condizioni di salute si sono aggravate durante la notte. La Assl ha attivato tutte le procedure del caso. La notizia è stata data stamattina dai responsabili della residenza durante la riunione del Centro operativo comunale»

E mentre all’interno della casa di riposo, ieri mattina, ci si apprestava a dare l’ultimo saluto all’amato Angelino, dai laboratori dell’Assl, nel frattempo, arrivavano gli esiti dei venti tamponi, che restavano da analizzare, effettuati sul personale della struttura. «La Assl ha comunicato che 6 sono risultati positivi al virus, 12 negativi e 2 sono da riverificare – spiega ancora il Comune – Salgono così a 27 i casi all’interno della casa protetta: 16 ospiti e 11 operatori». Alla luce delle ultime notizie, dunque, l’amministrazione comunale ha deciso di convocare per ieri pomeriggio una nuova riunione in videoconferenza del Coc, il centro operativo comunale. E le riunioni proseguiranno fino a quando non finirà l’emergenza.

La struttura di via Trieste, nel frattempo, si è attrezzata per l’emergenza, e in particolare per sostituire gli operatori socio-sanitari risultati positivi al Covid, e pertanto in quarantena. Dopo l’annuncio di ricerca Oss lanciato dalla cooperativa Progetto Uomo, diversi professionisti hanno risposto all’appello, ma prima di entrare nella struttura di via Trieste sono stati sottoposti al tampone. L’esito è atteso entro oggi. (v.g.)

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