Partono i corsi di alta formazione sulla pandemia
Non solo produzione di nuovi strumenti a disposizione della medicina e della scienza, ma anche diversi corsi di alta formazione. L’attività dell’Ailun, la libera università nuorese, non si ferma...
05 novembre 2020
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Non solo produzione di nuovi strumenti a disposizione della medicina e della scienza, ma anche diversi corsi di alta formazione. L’attività dell’Ailun, la libera università nuorese, non si ferma dunque nemmeno nei tempi difficili della pandemia, ma si adegua alle nuove restrizioni seguendo la modalità delle lezioni online e vanterà, tra i suoi docenti, anche gli insegnanti della prestigiosa università Sant’Anna di Pisa.
L’attività formativa partirà domani e si protrarrà fino all’11 gennaio. E si focalizza intorno a diverse grandi macro aree. Si parlerà del diritto dei contratti (pandemia quale causa non imputabile), di come usare e creare i Fablab, e della responsabilità sanitaria a valle dell’emergenza Covid - 19, del rischio clinico, e della gestione dei dati personali e sanitari a fini di contenimento della pandemia nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni e profili di responsabilità. Ma anche dell’impatto del lockdown nelle relazioni familiari. «Un ringraziamento va al personale – dice il presidente dell’Ailun, Lorenzo Palermo (nella foto) – sempre presente e professionale malgrado questo periodo difficile. La nostra attività non si è mai fermata anzi si è implementato con degli sforzi mirati a trovare delle opportune soluzione per fronteggiare e contrastare l’emergenza. Un altro plauso va al personale docente che ha predisposto un’offerta formativa di grande attualità e qualità. Di meglio non si poteva chiedere». (v.g.)
L’attività formativa partirà domani e si protrarrà fino all’11 gennaio. E si focalizza intorno a diverse grandi macro aree. Si parlerà del diritto dei contratti (pandemia quale causa non imputabile), di come usare e creare i Fablab, e della responsabilità sanitaria a valle dell’emergenza Covid - 19, del rischio clinico, e della gestione dei dati personali e sanitari a fini di contenimento della pandemia nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni e profili di responsabilità. Ma anche dell’impatto del lockdown nelle relazioni familiari. «Un ringraziamento va al personale – dice il presidente dell’Ailun, Lorenzo Palermo (nella foto) – sempre presente e professionale malgrado questo periodo difficile. La nostra attività non si è mai fermata anzi si è implementato con degli sforzi mirati a trovare delle opportune soluzione per fronteggiare e contrastare l’emergenza. Un altro plauso va al personale docente che ha predisposto un’offerta formativa di grande attualità e qualità. Di meglio non si poteva chiedere». (v.g.)