La Nuova Sardegna

Nuoro

Screening di massa a Lula Domani i primi 200 test

di Luca Urgu
Screening di massa a Lula Domani i primi 200 test

Parla il sindaco Mario Calia: abbiamo acquistato 500 tamponi, risultati rapidi Lunedì riaprono in presenza la scuola dell’infanzia, le elementari e le medie

07 novembre 2020
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LULA. Come tutti i sindaci non vive il problema Covid a cuor leggero. Barricato per molte ore al giorno nel fortino del municipio in via dei Mille, Mario Calia cerca di fronteggiare la situazione con tutti i mezzi. O almeno con quelli che ha a disposizione, che poi tanti non sono. La condizione delle cinquanta persone del paese risultate positive dell’inizio della pandemia sono tornate alla normalità di recente dopo la paura e l’insorgenza del virus che si era manifestata nella scorsa primavera; ora la nuova ondata spaventa con una quindicina di persone colpite più cinque in ospedale tra Nuoro e Olbia crea più di un’apprensione in paese, pronto a sottoporsi ad uno screening di massa. Il timore che il contagio non sia stato arginato crea una sorta di psicosi e tutti vorrebbero sapere al più presto quali sono le loro condizioni anche in assenza di sintomi particolari attribuibili al virus. Intanto a partire da domani avrà inizio lo screening volontario di prevenzione, rivolto a tutta la popolazione.

«Considerato che a oggi non sono arrivati in sede tutti i tamponi richiesti, verranno effettuati i primi 200 tamponi. Per la somministrazione ci si atterrà per cognome in ordine alfabetico (partendo dalla lettera A e fino a Mannia), verrà data comunque la possibilità ai soggetti che si sono prenotati e che svolgono con il loro lavoro un servizio pubblico», dice il sindaco Calia. Lo screening si svolgerà nei locali del Salone Moreddu dalle 8 alle ore 13 e dalle 14 alle 20. «Abbiamo ordinato 500 tamponi per effettuare a tutte le persone di Lula che vogliono farlo il test. La casa farmaceutica cui abbiamo fatto riferimento ci ha assicurato che nelle prossime ore dovremo averli a disposizione. Il personale medico e paramedico incaricato di gestire la situazione è stato già contattato e ha assicurato la disponibilità. Insomma, non siamo rimasti con le mani in mano ma ci siamo attivati per dare risposte alle persone che vogliono giustamente sapere in tempi rapidi se hanno contratto il virus o sono invece negativi», rimarca Calia che anche ieri in Comune seguiva l’evolversi della situazione non mancando di far sentire la vicinanza dell’amministrazione comunale alle persone in quarantena. «Sento al telefono regolarmente tutti. Ci sono ovviamente timori ma noi siamo a disposizione per qualsiasi situazione ci possa competere, oltre ovviamente a fare sentire al nostra vicinanza sia come persone che come istituzione».

La situazione come d’altronde in molti altri centri anche a Lula è critica, da monitorare con attenzione e senso di responsabilità. «Un atteggiamento che dobbiamo avere per primi noi che rappresentiamo le istituzioni, ma anche i cittadini. Anche loro devono essere attenti e prudenti. Ovvero si devono attenere alle prescrizioni e soprattutto in questa fase evitare momenti conviviali di gruppo così come muoversi senza protezioni. Perché con la salute non si scherza » aggiunge il primo cittadino che annuncia la riapertura della scuola di Lula da lunedì. «Abbiamo inserito la comunicazione anche nel sito del Comune per avvertire i genitori dei minori frequentanti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado che a partire da lunedì riprenderanno le attività didattiche in presenza, secondo il calendario scolastico. Il servizio mensa inizierà regolarmente da mercoledì».

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