La Nuova Sardegna

Nuoro

Chiosco in fiamme, terrore nella notte

di Sergio Secci
Chiosco in fiamme, terrore nella notte

Danni ingenti al bar Le Palme a pochi passi dal mare di San Giovanni. Attacco (fallito) anche al Flamingo paninoteca

10 novembre 2020
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POSADA. Due attentati incendiari ai danni di altrettante attività turistiche sono state messe a segno la notte scorsa a San Giovanni nella marina di Posada. Danni ingenti al chiosco Beach bar Le Palme, mentre al Flamingo il fuoco appiccato con un innesco e liquido infiammabile si è spento sul nascere. Su entrambi gli episodi indagano i carabinieri della stazione di Torpè che stanno visionando le immagini di alcune telecamere posizionate nella zona per cercare di risalire agli autori del gesto condannato da tutto il paese.

I danni maggiori al chiosco Le Palme, dove le fiamme hanno distrutto parte del locale che si trova a pochi passi dalla spiaggia. Erano da poco passate le ore 22 quando un residente ha notato le fiamme e subito avvisato i vigili del fuoco della caserma di Siniscola che hanno dovuto lottare a lungo per arginar il rogo che aveva trovato facile propagazione nei materiali in legno della struttura, in questo periodo chiusa al pubblico.

Il tempestivo intervento della squadra dei vigili del fuoco ha limitato l’estensione delle fiamme alle due pareti esterne e a parte del tetto, mentre all’interno il fuoco si è propagato alla cucina e al bagno. Salvata per fortuna sia la sala bar e verande esterne che danno sul mare. Gravi comunque i danni che secondo una prima stima dovrebbero essere superiori ai ventimila euro. Le fiamme dai primi rilievi effettuati dai carabinieri e dai vigili del fuoco si sarebbero sviluppate all’esterno del locale e dopo aver attaccato la parete in legno sul retro, si sarebbero estese anche all’interno. Difficile al momento fare ipotesi sulle cause dell’attentato e su questo lavorano i carabinieri che stanno visionando le immagini del servizio di sorveglianza del locale. Due telecamere sono infatti posizionate proprio in direzione del retro dove ha avuto origine il rogo.

Il Beach bar Le Palme è stato aperto nel 2003 da Giovanni Dalu e dalla moglie Lina Loi ed è attualmente gestito dal figlio Alessandro. Un locale a conduzione famigliare molto frequentato nei mesi estivi in un’area a ridosso della borgata turistica di San Giovanni. Pochi danni, per fortuna, invece, al Flamingo bar paninoteca aperto al centro della borgata solo qualche mese fa e di proprietà di Sara Vardeu, compagna del vicesindaco uscente Pietro Matteo Ruiu. Qui le fiamme forse per un difetto dell’ordigno si sono spente sul nascere annerendo una parete che dà sul retro del locale. Sia la famiglia Dalu-Loi che quella di Sara Vardeu sono stimati in paese, mai avuti screzi con gli avventori dei due locali che lavorano solamente nella stagione estiva.

Difficile anche fare collegamenti fra i due casi. Viene davvero difficile pensare che qualcuno possa avercela con loro al tal punto da tentare di mandare in fumo le attività commerciali che danno lavoro a tante persone.

Solidarietà alle due famiglie è arrivata da tanti concittadini e dalla politica, dal sindaco Salvatore Ruiu al consigliere di opposizione Giorgio Fresu e ai vari altri candidati alle elezioni comunali della settimana scorsa.

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