Sos delle associazioni dei pazienti: malattie rare dimenticate
DORGALI. «Non di solo Covid muore l'uomo!» È un grido disperato quello dell’associazione Ipf & malattie rare del polmone Sardegna. Ne parla Tindaro Gianno, presidente regionale dell'associazione e...
10 novembre 2020
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DORGALI. «Non di solo Covid muore l'uomo!» È un grido disperato quello dell’associazione Ipf & malattie rare del polmone Sardegna. Ne parla Tindaro Gianno, presidente regionale dell'associazione e paziente di Dorgali che da tempo deve ricorrere alle cure. «A Nuoro nel reparto di pneumologia allo Zonchello c è un solo medico, che copre un solo turno da 12 ore: visite ed esami per i pazienti pneumopatici sono diventate un miraggio. Gli altri due pneumologi sono stati trasferiti al reparto Covid al San Francesco. Non va meglio a Oristano e anche a Cagliari – sottolinea Tindaro – dove un solo medico, destinato alla pneumologia, è responsabile di più settori. Si hanno inoltre notizie in merito al fatto che vogliano convertire il reparto di pneumologia del Binaghi, unico reparto attivo per questo settore a Cagliari, in reparto Covid».
Sono sospese inoltre per questi pazienti, come anche per altri del resto, le visite diagnostiche, di controllo e gli screening. Tutto al collasso e i pazienti con patologie pregresse vedono negato non solo il diritto alla salute, ma anche quello alla sopravvivenza.
La giunta regionale e l'assessore alla sanità sono chiamati a riferire al più presto su questa drammatica realtà, che pesa sulla quotidianità, resa ancora più difficile, di molti pazienti, che ormai sono diventati invisibili. (n.mugg.)
Sono sospese inoltre per questi pazienti, come anche per altri del resto, le visite diagnostiche, di controllo e gli screening. Tutto al collasso e i pazienti con patologie pregresse vedono negato non solo il diritto alla salute, ma anche quello alla sopravvivenza.
La giunta regionale e l'assessore alla sanità sono chiamati a riferire al più presto su questa drammatica realtà, che pesa sulla quotidianità, resa ancora più difficile, di molti pazienti, che ormai sono diventati invisibili. (n.mugg.)